di Francesco Falleti
Dopo Marco Siclari, il quale ha svolto diversi giorni di allenamento con la Primavera del Parma e che è stato girato dalla stessa società emiliana al Bellaria Igea Marina in Lega Pro per farsi le ossa, un altro talento della Piana si fa conoscere in altre parti d’Italia. Si tratta del centrocampista Pasquale De Maio, classe 1995, il quale approda al Pierantonio, formazione umbra di Serie D che fa da satellite al più noto Perugia, squadra quest’ultima che ha visionato il ragazzo nel corso del raduno organizzato dal procuratore Salvatore Pera ad Apecchio. Il giovane gioiese, sino alla scorsa stagione alla Salvino Cutrì negli Allievi regionali, è stato notato da Francesco Chiarenza, il quale lo ha portato nelle Marche per il provino andato a buon fine. “Per me è un’altra grande soddisfazione dopo quella di Siclari – spiega Chiarenza-. L’ho notato avendolo visto giocare diverse volte, si tratta di un centrocampista con ulteriori margini miglioramento. L’ho portato al raduno e lì è andato bene piacendo molto, in particolare al Perugia, ed è stato selezionato. In Calabria ci sono molti ragazzi interessanti, c’è tanta fame di calcio e voglia di emergere”. Ecco quindi che De Maio si presenta. “Sono un centrocampista centrale e mi piace giocare sia davanti alla difesa che da trequartista – dice -. Per me questa è una grande opportunità, e voglio così ripagare sia la società, che gli allenatori. Sicuramente – prosegue – andrò in una società importante e sinceramente di speravo in un’opportunità del genere che finalmente è arrivata”. Una gioia anche per i suoi due tecnici, Pino Catanante e Antonio Iannì. “Da 36 anni ci occupiamo di settore giovanile – spiega il primo – e dal 2006 facciamo parte del “Progetto giovani” della Reggina. Come fatto con Pasquale cerchiamo di farli emergere, ma già in passato era accaduto con Palumbo e Gioffrè che già sono alla Reggina. Già nel prossimo ritiro di Apecchio – continua Catanante – ci saranno altri due ragazzi della Salvino Cutrì, ovvero Rocco Iannì e Graziano Brandimarchi e speriamo che anche per loro ci sia una chance importante”. “Paquale è un ragazzo che merita il salto – afferma l’altro tecnico, Iannì -. Oltre ad essere un bravo ragazzo anche come giocatore è molto valido. Personalmente gli do un in bocca al lupo perché se lo merita, e voglio anche sottolineare che siamo una scuola calcio che i ragazzi non li tiene per se ma li vuole mandare a fare calcio come si deve. E’ anche accaduto con Domenico Stillitano, cresciuto da noi ma ora al Castrovillari. Queste sono soddisfazioni importanti per noi”. Oggi intanto è previsto un altro stage ad Apecchio nel quale saranno presenti ragazzi provenienti da Taurianova, Gioia Tauro e Bagnara.
Da sinistra: Catanante, De Maio, Chiarenza e Iannì (foto Falleti)
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