Decine di segnalazioni sono pervenute nelle ultime ore alla nostra redazione, da parte di sportivi e tifosi della Gioiese che in questi giorni stanno seguendo con molta apprensione l’evolversi della vicenda che interessa la prima squadra di Gioia Tauro. Com’è risaputo, il team metaurino ha espressamente rinunciato (con lettera inviata alla L.N.D.) alla partecipazione al campionato di Serie D, cosa che, ai sensi dei vigenti regolamenti federali, consentirebbe alla compagine pianigiana di non essere radiata ed essere iscritta ad un campionato di competenza regionale, anche in soprannumero. E nei giorni scorsi, il nuovo triumvirato viola, Schiavone – Avella – Bagalà, si è recato a Catanzaro proprio per sondare il terreno con i vertici del C.R. Calabria. Vertici che, però, pare abbiano concesso poche probabilità di poter essere inseriti in Eccellenza o Promozione, mentre per la Prima Categoria non ci sarebbero problemi. La motivazione? Sarebbe quella che gli organici dei tre gironi (uno di Eccellenza e due di Promozione) siano stati già formati, compresi i ripescaggi delle società aventi diritto e che andranno a completare il format standard degli stessi tornei. Ma il Comunicato Ufficiale n° 5 del C.R. Molise, però, ha creato un inaspettato, quanto, pericoloso precedente, in quanto l’A.S.D. Termoli Calcio 1920, compagine che, come la Nuova Gioiese, ha rinunciato alla disputa della Serie D 2015/2016 e, così come la squadra viola, ha espresso domanda di essere inserita in un campionato regionale, è stata ufficialmente ammessa in soprannumero all’Eccellenza molisana. Da qui l’immediata reazione degli sportivi di Gioia Tauro, oramai quasi rassegnati a dover ripartire dalla Prima Categoria, adesso rinvigoriti dalla clamorosa decisione del comitato molisano. Se la legge è uguale per tutti, infatti, anche il sodalizio calabrese potrebbe rientrare in un campionato più consono al blasone viola.
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