RASSEGNA STAMPA IL QUOTIDIANO: «Rombolà: Nuova Gioiese senza campo ? Vuole dire che non faremo l’Eccellenza»

GIOIA TAURO – È una N. Gioiese carica e determinata quella che si appresta ad affrontare l’Eccellenza 2012/2013. Domenica mattina sono stati presentati quattro dei sei nuovi acquisti in casa metaurina: Cassaro, Taverniti, Lombardo e Vita. Tutti i nuovi innesti viola si sono detti entusiasti della nuova avventura e bramosi di far decollare la Gioiese. I tifosi a Gioia Tauro non aspettano altro: vogliono una squadra bella ma nello stesso tempo cattiva e autoritaria, capace di lottare per il vertice alto della classifica fin dalle prime giornate; le sofferenze dello scorso campionato sono sotto gli occhi di tutti. Mancava Marius Pascu perchè ancora in vacanza in Romania ed il fuori quota Russo; entrambi, però, saranno presenti per i primi giorni Agosto allorquando inizierà la preparazione atletica della Gioiese sotto la guida del confermato Mario Dal Torrione. Molto soddisfatto per questi primi botti di mercato il “patron” Nando Rombolà: “sono contento perchè abbiamo portato a Gioia Tauro atleti forti e determinati a vincere, spero – ha detto il presidente viola – di regalare a mister Dal Torrione la ciliegina finale”. È notorio, infatti, che la N. Gioiese non ha detto ancora la parola fine per quel che riguarda il mercato in entrata: probabilmente arriverà un attaccante (Provenzano rimane un obiettivo, ma non l’unico) e sicuramente un altro fuori quota che andranno ad aggiungersi a Cassaro, Taverniti, Lombardo, Vita, Pascu e Russo ed ai confermati Panuccio, Spoleti, Guerrisi, Crucitti e Corigliano ed altri altri fuori quota presenti nell’organico della squadra pianigiana. Ma prima di tutto e con una certa urgenza c’è da risolvere la problematica stadio Polivalente che versa in condizioni disastrose. Il rettangolo di gioco e non solo è un colpo allo stomaco degli sportivi gioiesi; regnano erbacce e sporcizia. Intanto la stagione agonistica 2012/2013 incombe e la Gioiese, senza un campo idoneo sul quale giocare, non ha la possibilità di disputare l’Eccellenza con il rischio più che concreto della rinuncia. Con un danno d’immagine, in questa ipotesi, non indifferente per la società viola, ma in primis per la Città ed i suoi passionali tifosi. Rombolà, di recente, è stato chiaro ed attraverso il portale Gioiasport.com ha fatto intendere che serve uno stadio all’altezza: “non prendo in considerazione alcun trasferimento verso altre città, io voglio giocare a Gioia Tauro, se ciò non sarà possibile – ha riferito Rombolà – perchè il campo di gioco del Polivalente è un fienile, con profondo dispiacere rinuncerò all’Eccellenza, rimettendoci la spesa per l’iscrizione al campionato”.

il terreno di gioco del Polivalente alla data del 15/07/2012 che assomiglia ad un vero e proprio fienile

Articolo tratto dall’edizione odierna de “Il Quotidiano della Calabria” a firma di Fernando Rotolo

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