Si vedeva ad occhio nudo dagli spalti, ma come si può notare dalle fotografie, il prato del Polivalente “Pasquale Stanganelli” non c’è più: quella che ancora rimane è erba spelacchiata. Stando così le cose, in pochissimo tempo il rettangolo di gioco dello stadio di C.da Lacchi diventerà un campo in terra battuta. In poco più di un mese e cioè dalla prima gara interna contro il Real S. Marco dell’11 settembre scorso ad oggi le cose sono notevolmente peggiorate. Le foto riprodotte di seguito sono la testimonianza più eloquente. Adesso, bisogna quanto meno salvare il salvabile, magari concimando e rullando quotidianamente il terreno di gioco del Polivalente. Tra l’altro la N. Gioiese si allena tutti i giorni su quel terreno e quindi è impossibile pensare ad un intervento nell’immediatezza volto al rifacimento del manto erboso; ricordiamo che il campionato di Eccellenza è arrivato alla VIª giornata (mancano dunque 24 partite alla fine del massimo torneo regionale), non considerando per un attimo la Coppa Italia, competizione nella quale la N. Gioiese ha raggiunto proprio ieri e semifinali, battendo con il più classico dei risultati (2-0) il Brancaleone. È facile immaginare, dunque, che sia essenziale in questo contesto un campo alternativo, altrimenti ogni anno si ripeterà lo stesso copione.
il disastroso terreno del Polivalente ad oggi
il verde splendente del prato del Polivalente di un mese fa, esattamente dell'11 settembre scorso (primo turno di campionato N. Gioiese-Real S. Marco)
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