Arriva la terza sconfitta in trasferta su tre partite lontane da Gioia Tauro e la N. Gioiese piomba in modo clamoroso in zona play out con 4 miseri punti insieme a Palmese e Bovalinese che, però, rispetto ai viola hanno l’attenuante di aver speso cifre notevolmente inferiori nel calciomercato estivo. Ad Isola contro una squadra di rango e notoriamente la bestia nera della N. Gioiese dall’epoca dello spareggio di Lamezia del 03 Maggio 2009, Gregorace e compagni perdono con il più classico dei risultati, evidenziando grandi limiti nel reparto offensivo e assenza di lucidità in difesa (9 gol subìti in 5 giornate di campionato ci sembrano oggettivamente tanti ed il -4 in media inglese è un pesante fardello impronosticabile alla vigilia del campionato). Antonio Pisano, presente questo pomeriggio al comunale di Isola Capo Rizzuto, ed “inviato speciale” della trasmissione radiofonica Universo Dilettanti, ha sottolineato i meriti della squadra di Caligiuri con una N. Gioiese che ha fatto poco o nulla per raddrizzare l’incontro, rimarcando, però, su indicazione di alcuni addetti ai lavori gioiesi, la mancata concessione di un penalty in favore dei viola nel primo tempo. L’Isola insomma mette fieno in cascina con tre punti fondamentali, la N. Gioiese entra in crisi ed il calendario, tra l’altro, non arride alla truppa del presidente Rombolà: domenica al “Pasquale Stanganelli” arriverà il Roccella, poi si va a Brancaleone contro la sorpresa di questa Eccellenza. Intanto la capolista Montalto non sbaglia un colpo: l’undici di Franco Giugno ha ben 11 punti di vantaggio sulla N. Gioiese. Un dato quest’ultimo sul quale riflettere profondamente.
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