Una partita da ultima spiaggia. 90’ minuti fondamentali per i padroni di casa che devono assolutamente vincere per sperare ancora nella qualificazione; dicasi la stessa cosa per Giacco e soci che non possono più sbagliare dopo il tracollo in campionato con il Siderno. Ma andiamo con ordine: il Reggio Sud, dopo il ko di misura con il Brancaleone, ha la necessità di vincere con almeno due gol di scarto e sperare che nell’ultima e decisiva partita tra N. Gioiese e appunto Brancaleone, la squadra del presidente Rombolà batta l’undici di mister Brando con lo scarto di una sola marcatura. Difficile, molto difficile, ma non impossibile. D’altronde nel calcio le sorprese sono sempre dietro l’angolo. La N. Gioiese, dal suo canto, non può più fallire: lo ha detto chiaramente domenica sera il maggiore esponente del sodalizio metauriense, Ferdinando Rombolà, che in diretta sul noto programma “Universo Dilettanti” ha parlato di una fiducia a tempo per l’allenatore e per diversi altri giocatori. E dopo un inizio disastroso in campionato (4 partite, due sconfitte, un pareggio ed un successo in apertura, sette gol subìti, cinque realizzati), la N. Gioiese deve assolutamente cercare il pertugio in Coppa ed avere, di conseguenza, la possibilità di giocarsi il passaggio del turno in casa al “Pasquale Stanganelli” contro il Brancaleone mercoledì 19 Ottobre. Ricordiamo che passa il turno ed ottiene l’accesso direttamente alle semifinali la squadra prima classificata. La vincente di questo girone (4° raggruppamento) se la vedrà con la vincente del girone del 3° raggruppamento formato da Soverato, Siderno e Roccella.
Articolo tratto dall’edizione odierna de IL QUOTIDIANO DELLA CALABRIA (pag. 54) a firma di Fernando Rotolo
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