PALMESE-GIOIESE = 1-1 L’ARTICOLO DI SIGFRIDO PARRELLO TRATTO DA IL QUOTIDIANO

  

i passionali e numerosi "gioitani"

i passionali e numerosi "gioitani"

tratto da “Il Quotidiano della Calabria”

 

 PALMESE – N. GIOIESE: 1 – 1

 PALMESE: D’Agostino 6, Artuso 6, Barone 6, Idone 6, Caricato 8, Nucera 7, Trunfio 6, Aquilino 6, Santiago Dorato 7, Alessi 6 (3°st. D’Ascola 6), Parrello 6 (39° st. Mazzitelli sv.). In panchina: Raco, Esposito, Messina, Ferraro, Cardona. Allenatore Mario Dal Torrione 7.

N. GIOIESE: Panuccio 7, Siciliano 8, Saccà 6, Caruso 5, Babuscia 6, Spoleti 7, Santoro 6 (1° st. Guerrisi 7), Barbaro 6, Savino 7, Nocera 8, Kane (26°st Giovinazzo 6). In panchina: Arena, Macrì, Colosi, Gregoraci, Fondacaro. Allenatore: Graziano Nocera 8.

ARBITRO: Smecca di Catania 8 (Crosta e Angotti di Lamezia 8).

MARCATORI: 30° pt. Nucera (P), 28° st. Nocera (N.G.).

NOTE: Giornata soleggiata. Temperatura intorno ai 16 gradi. Ammoniti: Santiago Dorato (P), Panuccio e Savino (N.G.). Espulsi: 32° pt. Caruso e 23° st. Barbaro (N.G.), entrambi per doppia ammonizione. Al 45° st. Nucera (P) per doppia ammonizione. Spettatori 1200 di cui 250 supporters viola. Calci d’angolo: 6 – 1. Recupero 3 – 5.

DIRETTAMENTE DAL LEGGENDARIO “Lopresti” – Alla fine il carattere paga. Il pregio di essere consapevoli della propria forza e di crederci fino in fondo. La virtù di non mollare mai anche quando si gioca in nove contro undici. Il carattere importante della Nuova Gioiese del Presidentissimo Rombolà che, nel vero “derby della Piana”, è uscita imbattuta dal leggendario “Lopresti” cogliendo un punto di platino. Diversamente, non si può spiegare come i ragazzi di Graziano Nocera sono riusciti a raddrizzare un match che sembrava perso fino a 17 minuti dalla fine. Fino a quando l’allenatore-giocatore ha azzeccato la traiettoria giusta per battere l’esterefatto D’Agostino per poi correre verso la curva occupata dai supporters viola attraversando la gradinata centrale dello stadio e zittendo il pubblico di casa mimando con la mano rivolta verso il naso come per dire…zitti, zitti…vi ho purgati. Un gesto fischiatissimo dal pubblico neroverde che durante tutta la partita aveva beccato Nocera con cori offensivi in ricordo di quando Graziano militava con la Palmese nell’anno della retrocessione in Promozione.

Viceversa, la Palmese del sempre più passionale Presidente Giancarlo Oliveri, ha dominato i viola per tutto il primo tempo e per buona parte della ripresa. Ottimamente messa in campo da Dal Torrione (un emozionatissimo gioiese…neroverde…), il quasi centenario club della Piana ha, spesso, messo alle corde la Nuova Gioiese non riuscendo però ad assestare il colpo del kappaò nemmeno quando si è ritrovata a giocare con due uomini in più.  

Il “derby della Piana” ha confermato che questo appuntamento calcistico è l’unica vera adrenalina pura per le due città regine della Piana; l’ambiente è da scala del calcio dilettantistico. Il leggendario “Lopresti” è blindato ed il servizio d’ordine diretto dal Dirigente il Commissariato di Palmi, dott. Stefano Dodaro, è ottimo e riesce ad evitare ogni contatto tra le due tifoserie rivali da sempre. La coreografia è spettacolare: la gradinata centrale è il regno della tifoseria neroverde con i “Boys Palmi 78” presenti al fianco della Palmese. I supporters viola vengono sistemato in curva. Sfottò e cori in continuazione. Striscioni per tutti i gusti. Insomma, un pomeriggio da gustare.

CRONACA: Minuti iniziali di studio ma poi è la Palmese ha prendere l’iniziativa con tiri dalla distanza. Aquilino al 12esimo prova ma Panuccio è attento. Ancora la Palmese con Alessi ma il suo tentativo di battere l’estremo viola viene evitato dall’ottimo Spoleti. Sono le prove generali del vantaggio neroverde che arriva al minuto trenta sugli sviluppi di un corner battuto da Aquilino e che Nucera di testa e con una splendida palombella gonfia la rete e fa esplodere il “Lopresti”. La Nuova Gioiese è in difficoltà e nella ripresa viene graziata prima da Alessi che, nell’occasione si fa male e viene trasportato in ambulanza all’ospedale “Pentimalli” per accertamenti, e successivamente da D’Ascola che, clamorosamente, da dentro l’area piccola, calcia forte, a colpo sicuro ma in ritardo facendosi respingere il suo tiro da un difensore viola. Probabilmente sarebbe stata la rete definitiva per la gioia dei tifosi neroverdi ed invece il carattere viola esce fuori prepotentemente al minuto 28 con Graziano Nocera che s’incarica di battere un calcio di punizione da fuori area e con un bolide zittisce il pubblico palmese ma no i tifosi viola che esultano e ritornano nella vicina Gioia Tauro con un punto conquistato in trasferta e soprattutto nel “derby della Piana”.       

INTERVISTE: Mario Dal Torrione è amareggiato. Gioiese purosangue, il tecnico neroverde ci teneva particolarmente a questa gara. Avvicinato da noi, Mario ci dice: “E’ stato un gran bel derby. Corretto in campo ma anche sugli spalti. Sinceramente ci tenevo a regalare ai miei tifosi alla Società ma soprattutto al Presidente Giancarlo, questa vittoria speciale. E’ stato bello vedere tanta gente al “Lopresti”. Palmi e Gioia Tauro sono due città affamate di calcio e meritano palcoscenici più importanti. La mia squadra ha fallito più volte la rete del due a zero loro ci hanno puniti. Potevamo tranquillamente chiudere la partita e devo dire che, nonostante il pareggio, sono contento di come abbiamo giocato. Meritavamo di vincere ma il gioco del calcio è anche questo. Non si possono sbagliare le occasioni da rete che ci sono capitate. Merito comunque alla squadra della mia città che non ha mai mollato fino a pareggiare. Negli ultimi dieci minuti li abbiamo chiusi nella propria area di rigore ma si sono difesi con ordine fino alla fine. Pazienza. Il campionato continua e adesso dobbiamo pensare alla prossima trasferta di domenica a Roccella”.      

Dall’altra sponda, sentiamo Graziano Nocera, tecnico viola. “Innanzitutto devo ringraziare i miei ragazzi. Hanno gettato in campo anima e cuore. Quelle determinazione che ho sempre cercato di trasmettere a loro. Ritrovarsi a giocare in nove contro undici non è facile per nessuno e poi, la Palmese è un’ottima squadra. Gioca un buon calcio e spesso ci ha messo in difficoltà. Sapevamo che questa gara era difficile però siamo venuti a Palmi consapevoli della nostra forza. Grazie anche alla nostra tifoseria che è stata il dodicesimo uomo in campo. Erano tantissimi e non hanno mai smesso di incitarci. Ci hanno dato una carica in più ed anche loro si sono meritati questo risultato. Il pubblico palmese mi ha fischiato ed offeso ma io non ho mai preso soldi ne cambiato assegni. Ho giocato nella Palmese nell’anno della retrocessione ma ho anche realizzando dieci reti. Non capisco questo comportamento nei miei confronti. Per adesso ritorniamo a Gioia Tauro con un ottimo punto pensando a domenica prossima ed all’Acri”. 

Infine, in questo elettrizzante “derby della Piana”, erano tanti gli ex in campo e non. Fabio D’Agostino, Spoleti, Mario Colosi, Danilo Barbaro, Adam Kane, e gli stessi allenatori Mario Dal Torrione e Graziano Nocera. Un ingradiente in più per arricchire l’ennesima edizione del vero e unico “derby della Piana”. Un derby che ha coinvolto due città e due tra le tifoserie più passionali dell’intero panorama calcistico calabrese. Due tifoserie da sempre rivali e che hanno sempre cercato di rivendicare chi è il più forte della Piana. Un derby atteso da tutti e che per fortuna si è svolto nella totale correttezza. Nessun incidente ed alla fine applausi per tutti e standing ovation per i protagonisti di questo sano pomeriggio di sport.

Uno a uno finale e appuntamento al prossimo “derby della Piana”, in programma il 18 aprile del prossimo anno e questa volta al Polivalente di Gioia Tauro.

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