l'infreddolita panchina della N. Gioiese (foto S. Cordiano)
NUOVA GIOIESE: Panuccio 4.5, Musumeci 4, Fondacaro 4, Barbaro 4 (dal 1′ st Corigliano 4.5), Spoleti 4.5 (dal 9′ st Savino 4.5), Vitetta 4, Santoro 4 (dal 1′ st Carrà 4.5), Gregorace 4, Alessi 4, Nocera 4, Insana 4. In panchina: Barilaro F., Nesci, Babuscia, Giannotta. Allenatore: Nocera
RENDE: Occhiuzzi 7, Camasta 7.5, Brecchi 6.5, Amoruso 7.5 (dal 35′ st Reda sv.), Capitano 6.5, Paschetta 7, Altomare 7, Mollo 7, Tuoto 6.5, Musacco 7.5 (dal 22′ st Burgo 6), Scuteri 7.5. In panchina: Randazzo, Cavaliere, Romano, Piemontese, Spadafora. Allenatore: Paschetta
ARBITRO: Lamanna di Catanzaro 6 (Angotti e Torchia di Lamezia Terme)
MARCATORI: 9′ pt Scuteri (R), 21′ pt Musacco (R), 27′ pt Camasta (R), 48′ pt Spoleti (NG); 13′ st Camasta (R)
NOTE: Giornata fredda e nuvolosa, terreno di gioco in condizioni sufficienti. Ammoniti: Musumeci, Alessi (NG), Capitano e Mollo (R). Spettatori 100 circa, calci d’anglo 2 – 3, recupero 4’ pt. – 4’ st
di Antonio Romano
GIOIA TAURO – Il Polivalente di Gioia Tauro è ormai terra di conquista e la passeggiata del Rende s’una Gioiese anestetizzata ne è la dimostrazione lampante. La splendida vittoria di domenica scorsa a Bocale, quindi, viene subito vanificata da una scellerata condotta che ha permesso ai biancorossi d’incamerare l’intera posta in palio che rimette, adesso, in discussione ogni discorso sul quintultimo posto (grazie alla contemporanea vittoria del Castrovillari) e coinvolge nuovamente la squadra pianigiana, la quale forse credeva di aver già chiuso ogni discorso salvezza. Mai, nell’arco temporale della gestione Nocera, i viola avevano concesso così tanti punti tra le “ex” mura amiche, mai Panuccio e compagni avevano incassato così tante reti tutte insieme (basta pensare che in 24 gare di campionato i metaurini avevano subito 16 gol, di cui solo 5 in casa). La differenza tra i due undici in campo è la determinazione mista a rabbia agonistica che gli ospiti hanno in più e, dopo appena 9 giri di lancetta, la partita prende una piega ben definita. Scuteri, infatti, penetra facilmente in area di rigore e trafigge Panuccio con un diagonale forte e preciso. Il vantaggio rendese non scuote i padroni di casa che subiscono il raddoppio al 21′, ancora in seguito ad una disattenzione difensiva che invita a nozze Musacco, il quale insacca il 2-0. La frittata è cotta a puntino al 27′, col difensore Camasta che accetta di buon grado un cadeau viola e batte l’incolpevole Panuccio. Al 48′ Spoleti ribadisce in rete, di testa, una respinta corta di Occhiuzzi e riaccende le speranze gioiesi per il secondo tempo. Ripresa che inizia con un forcing sterile e qualche minuto di affanno per il Rende che esce dall’area di rigore ed alla prima occasione, serve il poker, ancora con Camasta che sfrutta un corner perfetto di Scuteri e sigla la doppietta personale.
Articolo tratto dall’edizione odierna di Calabria Ora
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