Adam Kane in azione
La N. Gioiese domenica andrà a Melito Porto Salvo con il chiaro intento di conquistare il quinto risultato utile consecutivo. Non sarà una partita semplice per i ragazzi di mister Nocera, ma la N. Gioiese, in particolar modo nelle gare difficili e insidiose, riesce quasi sempre a tirare dal “cilindro” maiuscole prestazioni che portano di conseguenza al conseguimento di un risultato positivo. E’ stato così con l’ambizioso Scalea che è uscito dal Polivalente di Gioia Tauro con un pugno di mosche in mano, è stato così con il Roccella in trasferta allorchè Kane e compagni hanno con il più classico dei risultati sonoramente battuto una compagine che non faceva mistero di puntare a qualcosa di importante alla vigilia del campionato. E’ stato così anche a Bagaladi alla terza giornata di campionato contro una vera e propria corazzata: in quella occasione i viola ottennero un pareggio d’oro, ma al termine dei 90′ minuti di gioco a mordersi le dita per i due punti persi non era Pippo Laface (trainer del Bagaladi ndc) bensì Graziano Nocera. Se fosse rimasto in campo Sasà Caruso e la N. Gioiese avesse concluso il match in 11 contro 11 forse il risultato poteva essere ben diverso. Ma nel calcio, d’altronde è prassi ben consolidata, con i se e con i ma non si va da nessuna parte. La partita con la Melitese offre, dunque, scenari interessanti: da una parte una squadra (la Melitese ndc) tosta e ben organizzata che concede pochissimo sul proprio campo, dall’altra una N. Gioiese che vorrà confermare quanto di buono fatto vedere fino ad oggi con una classifica che certamente arride al sodalizio del presidente Rombolà.
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