L’ACRI PASSA AL POLIVALENTE, CADE DOPO DUE ANNI E MEZZO L’IMBATTIBILITÀ INTERNA DELLA NUOVA GIOIESE

L’Acri, grazie al gol di Paolo Gallo al 35′ della ripresa, espugna il Polivalente di Gioia Tauro. Dopo due anni e mezzo crolla, dunque, l’imbattibilità casalinga della Nuova Gioiese. Per Graziano Nocera questa è la sua prima sconfitta interna da quando lo stesso allena la formazione viola. Partita molto equilibrata, decisa dal preciso piattone di Gallo e dal fatto che la Nuova Gioiese ha giocato gli ultimi 30′ minuti di gioco in inferiorità numerica per via della incredibile decisione del direttore di gara, Garoffolo di Vibo Valentia, di mandare anzitempo sotto la doccia il fuori quota Stillitano (cartellino rosso diretto). Un fischio iniquo che ha penalizzato la Nuova Gioiese, ha innervosito oltre modo i tifosi sugli spalti ed ha letteramente fatto inviperire il serafico presidente Rombolà che, dopo le veementi proteste, ha subito un malore: fortunatamente, dopo i controlli medici di rito, il massimo responsabile della Nuova Gioiese è rientrato al Polivalente, ma la sua delusione per l’ennesimo torto arbitrale subito è stata per tutti un dato lampante. Anche la panchina dell’Acri ha protestato ad inizio gara nei confronti della disattenta terna arbitrale per la mancata concessione di un penalty dopo un fallo di Spoleti ai danni di Paolo Gallo.

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