Intervista a Sergio Brio, l’ultimo Stopper [VIDEO]

«Facevo il muratore in una squadra di architetti». Questa, una delle tante, celebri frasi che hanno detto tutto sul personaggio Sergio Brio e che riecheggia ancora nella mente di tutti gli sportivi italiani (juventini e non). Disponibilissimo e molto legato alle sue origini meridionali (Brio è di Lecce ndc), l’ex numero 5 della Juventus è stato ospite a Gioia Tauro in occasione dell’inaugurazione ufficiale dello Juventus Fan ClubGaetano Scirea‘ e per parlare del libro autobiografico “L’Ultimo 5topperla cui autrice è Luigia Casertano, presente anch’essa a Sala Fallara. Una scelta voluta dal direttivo del Club gioiese presieduto da Claudio Dinallo ma che ha trovato in Alberto Latella (segretario del Fan Club ndc) un vero e proprio motorino inesauribile per l’organizzazione di un evento sportivo-culturale di così grande importanza ben supportato dai 12 soci fondatori che hanno lavorato alacremente per l’ottima riuscita dell’evento. Prima appunto l’inaugurazione della sede sita in via Firenze (presente il sacerdote don Giovambattista Tillieci della Parrocchia di San Gaetano Catanoso), poi oltre due ore di racconti di storia calcistica, di aneddoti e di curiosità con Brio che ha risposto con partecipazione ed enfasi alle domande dei presenti. Non poteva mancare il saluto del primo cittadino Aldo Alessio che ha presenziato alla cerimonia con l’assessore alla cultura Carmen Moliterno e con l’assessore allo sport Rocco Italiano. Toccante la telefonata mandata in “vivavoce” con il mitico Dino Zoff, compagno di squadra di Sergio Brio per un lungo tratto della sua vita calcistica. “Trait d’union” tra il Fan Club della Juventus e Sergio Brio Mino Catalano, un gioiese trapiantato a Roma da diversi anni e amico ormai da tempo dell’ex stopper di Madama.

 

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