Pino Ficarra suona la carica: «Ho il sangue viola, ci salveremo»

Si è tuffato ad occhi chiusi nella nuova avventura targata Gioiese FC. Il primo giorno di “allenamento” (mercoledì 25) lo ha diretto in jeans e camicia; non appena è arrivata la telefonata del presidente Alessandro Avella, Pino Ficarra non ha esitato un attimo e si è subito catapultato al Polivalente per conoscere i componenti l’organico della squadra viola. Ieri invece, come lui stesso ha riferito alla nostra redazione, è iniziata la preparazione della Gioiese. «I ragazzi non hanno nulla di atletico nelle gambe – ha detto la “pelata” gioiese – inizieremo a fare una vera e propria preparazione. Inutile dire o aggiungere altro, sabato contro il San Giorgio a Croce Valanidi sarà un allenamento». Conscio delle enormi difficoltà in cui versano le casse societarie, Ficarra guarda al futuro con una certa serenità, sprigionando per di più la sua focosa personalità: «Oggi (ieri ndc) sono arrivati due argentini di cui sentirete parlare un gran bene (il portiere Facundo ed il difensore Medina), a centrocampo c’è Vommaro, a Dicembre arriveranno tre-quattro elementi utilissimi alla causa Gioiese. Se non ci credessi non sarei qui. Sono convinto che ci salveremo. Ho il sangue viola nelle vene, allenare la Gioiese è un onore. Vorrei che i diversi calciatori di Gioia Tauro sparsi qui e lì nella Calabria – sottolinea Ficarra – aiutassero la Gioiese in questo momento di grande difficoltà. Tutti uniti insieme ce la possiamo fare».

 

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