Maurizio Accordino: «Bilancio decisamente positivo per la Gioiese»

Dal collega nonchè noto conoscitore del calcio dilettantistico meridionale, Maurizio Accordino, riceviamo e pubblichiamo:

«A 7 giornate dal termine del campionato è il momento di tracciare un primo bilancio della stagione della Gioiese, che finora è stata più che positiva. Il team viola occupa  il settimo posto con 32 punti ed è lontanissimo dalla zona calda della classifica. Domenica prossima se la Nocera band dovesse riuscire a centrare il successo contro il Taverna potrebbe virtualmente centrare la permanenza con largo anticipo, che era praticamente l’obiettivo che si era prefissato quest’anno la società del presidente Avella.

Una stagione irta di difficoltà soprattutto per l’annosa indisponibilità del proprio terreno di gioco, che ha visto i giovani in maglia viola peregrinare per oltre metà campionato per i terreni di gioco di Palmi, Polistena, Cittanova o Melicucco per disputare le gare casalinghe. Ma grazie alla tenacia del presidente Avella e dei suoi collaboratori da circa un mese (finalmente!), si è riusciti a tornare al Polivalente divenuto un fiore all’occhiello della città della Piana.

Il ritorno al Polivalente (ribattezzato Casa Viola), è un grosso traguardo raggiunto che, insieme ai brillanti risultati centrati sul piano sportivo sia dalla prima squadra che dal settore giovanile, non possono far altro che spingere la gloriosa società gioiese verso obiettivi più importanti.

Partiti per centrare una semplice salvezza, e con un organico rinnovato quasi per intero, mister Nocera ha avuto il merito di assemblare l’intera rosa prevalentemente composta da giovanissimi (molti dei quali gioiesi purosangue), in mezzo ai quali sono stati inseriti alcuni elementi di maggior esperienza per elevare il tasso tecnico della compagine. Il riconfermato Fiorino, e gli ottimi “cavalli di ritorno” Ascone, De Masi, Serpentino e Capria, hanno fatto per intero il loro dovere, aiutando i propri giovani compagni nel processo di crescita,che fin qui è stato più che soddisfacente. Ottimo il rendimento del portierino Cimato (ex Vibonese classe 2001), così come quello dei vari Corica (ex Laureana e Bagnarese), Mustica, e dei giovanissimi Borgese e Bruno Pisano (classe 2000) o Luppino (2001), mentre strepitosa è stata fin qui la stagione del bomber Rocco Artuso, fortemente voluto alla Gioiese da mister Nocera, fin qui autore di ben 12 reti.

Resta solo un pizzico di rammarico per tanti punti persi per strada in numerose trasferte, quando fatali  sono stati i minuti finali vuoi per sfortuna vuoi per inesperienza nel gestire il vantaggio fino al triplice fischio. Ma questo era l’inevitabile prezzo da pagare con la “linea verde” intrapresa dalla società.

Brucia ancora il gol del 3-3 subito sabato sul campo della Villese dove, pur in 10 uomini Artuso e compagni erano riusciti a ribaltare la gara dal 2-1 al 2-3, facendosi raggiungere in extremis. Ma ciò era già successo nella gara d’apertura a Catanzaro Lido contro il Borgia, dove al gol di Artuso replicarono sul finire i padroni di casa, a Montepaone dove la Gioiese conduceva per 2-1 fino a 10’ dal termine, perdendo per 3-2, e su altri campi dove al vantaggio viola replicarono le squadre di casa. Va evidenziato comunque che Serpentino e compagni sono riusciti a compiere anche brillanti rimonte come successo a Palmi contro il Borgia quando, sotto di 2 reti al 25’, la squadra viola riuscì ad imporsi per 4-3 o qualche settimana fa nella gara casalinga col Montepaone quando, dopo aver chiuso in svantaggio la prima frazione, i viola riuscirono a vincere per 3-1.

Come sempre gli episodi si compensano  e con un pizzico di fortuna in più si sarebbero potuti centrare anche i playoff quest’anno, ma l’obiettivo prefissato è stato ampiamente centrato per cui c’è da fare un grosso plauso a tutti, società, staff tecnico e squadra per quanto fin qui fatto e quanto si riuscirà a fare fino al termine della stagione.

La bontà del lavoro di mister Nocera si vede anche dalla qualità e compattezza del gruppo, con ben 10 calciatori andati a segno finora. Oltre ai 12 centri di Artuso infatti non vanno dimenticate le 4 reti realizzate da Fiorino e Capria, i 3 gol segnati da Ascone, dal sempreverde Serpentino, da Abdelbaky e da Corica e le marcature dei giovanissimi Borgese, Luppino e Pisano.

Adesso sarebbe il caso che il pubblico gioiese accorresse in massa a seguire le ultime 3 gare casalinghe del torneo e tributare i meritati applausi a tutti per i sacrifici fatti in questa stagione, a partire da domenica quando la Gioiese riceverà la visita del Taverna. Attualmente la squadra viola vanta ufficialmente 5 lunghezze sulla zona playout e sul quint’ultimo posto occupato dalla Rombiolese, ma difficilmente la quint’ultima disputerà i playout con la penultima visto l’eccessivo scarto di punti (attualmente sono 13 i punti di margine fra Rombiolese e Borgia), per cui è probabile che si disputi solo il playout fra terz’ultima e quart’ultima classificata (attualmente sono Archi e Taverna).

La Gioiese al momento vanta 10 punti di margine proprio sul Taverna che domenica sarà di scena a Gioia Tauro. Va da sé che se Artuso e compagni riusciranno a vincere anche questa gara la salvezza potrà dirsi cosa fatta e si potrà completare il campionato dando sempre più minuti ai validi giovanissimi dell’organico viola che scalpitano e pretendono sempre più spazio, e al tempo stesso la società avrà tutto il tempo per programmare il futuro, e la prossima stagione che potrebbe essere quella del rilancio in grande stile».

© Riproduzione riservata