Due finali uniche, vinte rispettivamente da Vincenzo Furuli per quanto concerne il tabellone Gold e Giuseppe Rotondo relativamente al Silver.
Gold: Dopo la netta sconfitta della scorsa edizione, sempre in finale contro Enrico Messina, rialza prepotentemente la testa Vincenzo Furuli che, sotto il cielo stellato del C.T. Marines in una serata da ricordare per il tennista di Laureana, supera in tre set il funambolico Pietro Papasidero con il punteggio di 6-1 2-6 6-4.
Partenza a razzo di Furuli nel primo set che costringe alla resa (6-1) Papasidero, con quest’ultimo che sale in cattedra nel secondo set, chiuso favorevolmente (6-2). Nella terza e decisiva partita, Furuli mette in campo tutto se stesso nel mentre Papasidero deve fare i conti con un dolore alla schiena. Furuli chiude al quarto match-point (6-4) scacciando le streghe e diventando così il campione 2018 del GioiaSport.
Silver: Una sfida dal sapore antico quella tra Giuseppe Rotondo e Rino Risola, tra due tennisti amatori che si conoscono alla perfezione e che hanno divertito il pubblico presente. L’ha spuntata la testa di serie n. 1 del tabellone Silver, Giuseppe Rotondo, che ha battuto in due set (6-4 7-5) Rino Risola. Una vittoria meritata quella di Rotondo che da quando è sceso in campo, e forte anche dei favori del pronostico, non ha sbagliato una partita ed ha rimandato a casa sconfitti nell’ordine Franco Tomaselli, Giandomenico Lombardo, Graziano Nocera e appunto Rino Risola.
Per Rino Risola una finale giocata non al top della condizione fisica dopo la battaglia di qualche giorno fa con Andrea Seminara. Un Risola che viene si sconfitto, ma che può consolarsi con un secondo posto onorevolissimo dopo anni di assenza dai tornei di tennis.
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