Amarcord: Quando Schillaci incantava il “Cesare Giordano”

Non tutti sanno che la leggenda di Totò-gol iniziò con un gol segnato alla Gioiese

Il video che proponiamo di seguito, ripreso dalla pagina youtube del sito Messina Giallorossa, è un’autentica chicca per gli amanti della Gioiese. La stagione 1982/83 è storica per Gioia Tauro sportiva che, dopo una straordinaria cavalcata in Interregionale, si appresta ad affrontare il campionato di C2, che purtroppo la vedrà ritornare, dopo una sola stagione, tra i dilettanti. Ma la stagione 82/83 non è storica solo per il capoluogo della Piana, ma anche per un ragazzino appena diciottenne che arriva da Palermo, precisamente dall’Amat Palermo, che di nome fa Salvatore e di cognome Schillaci e che sogna di diventare un grande calciatore, al suo primo anno tra i professionisti. Il 16 dicembre del 1982, Salvatore non era ancora Totò-gol e non sapeva che otto anni più tardi sarebbe diventato un eroe nazionale ed il suo nome sarebbe stato tra i più gettonati sui muri di qualsiasi città d’Italia. Le notti magiche di Totò, iniziano sui campi polverosi del calcio di provincia ed il “Cesare Giordano” di Gioia Tauro non è certamente il palcoscenico più semplice per uno che di mestiere fa l’attaccante. L’atmosfera pre natalizia è riscaldata dalla folla che gremisce i gradoni del tempio del calcio viola. Settori pieni e grande presenza anche di pubblico peloritano. Tifosi giallorossi che vanno in visibilio al 13′ del primo tempo, quando Gervasi verticalizza per Schillaci che scatta velocissimo e beffa il portiere di casa Gentiluomo, scavalcandolo con un pallonetto. Per la cronaca l’incontro terminò 0-2 con la seconda rete siglata dal “Platini dello Stretto” Gianclaudio Iannucci. Una giornata malinconica per i tifosi viola, ma solo dal punto di vista del risultato, perché quel pallonetto segnato a Gioia Tauro diede il via alla leggenda di Totò-gol.

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