Avella: «Ad oggi non ci sarebbero le condizioni per iscrizione e campionato»

Il Vice Presidente della Gioiese dipana alcuni dubbi sull'attuale situazione societaria

Il nostro articolo pubblicato ieri, nel quale si evidenziava un preoccupante silenzio, riguardo il futuro della Gioiese Football Club, sembra aver dato una piccola scossa al sodalizio viola che ha prontamente risposto al post pubblicato sulla nostra pagina facebook. Non un comunicato ufficiale, ma un’articolata analisi del Vice Presidente, Alessandro Avella, il quale ha, con la solita pacatezza che lo contraddistingue, spiegato come appare attualmente il quadro clinico della compagine di Gioia Tauro. «La #Gioiese – afferma l’attuale massimo esponente del club – è un “bene” storico-cittadino perciò non può ne deve appartenere ad un unica persona, altrimenti come successo in passato e/o come si appresterebbe ad esserlo nuovamente in futuro, rischierebbe di “sopravvivere” per qualche anno di gloria per poi ricominciare daccapo, come tre anni fà, quando dalla massima serie dilettantistica “D” si è retrocessi (causa: non iscrizione) in “1^ Categoria”. La Gioiese dunque a mio avviso è di tutti coloro che nei quasi cento anni di calcio gioiese hanno dato il proprio contributo (sia economico sia morale), come credo di aver fatto anch’io e pochi altri in queste ultime due stagioni». Avella, dopo la premessa, si sofferma sul futuro e svela la strategia studiata ad hoc, dalla quale, però, emerge un quadro abbastanza preoccupante per i tifosi viola: «Stando ai rumors posso garantire che già prima della fine del campionato-salvezza 2016/2017 ove i calciatori “viola” hanno dato alla città il massimo che gli si poteva chiedere, si è pensato di ricostruire sopratutto per loro che per la città un organico Direttivo così composto: 11 persone (8 consiglieri + 3 CdA) che andrebbero a colmare il gap dello scorso TEAM ridotto all’osso (causa: naufragio ed abbandono della nave) per la gestione della squadra per il campionato successivo. E’ vero, agli 11 di cui sopra (me compreso) è richiesto di “esborsare” nel corso della stagione un contributo economico non ancora ben quantificato (approssimativamente dai 2 ai 3 mila euro cad.). Detto ciò su una popolazione di quasi 20.000 abitanti non dovrebbe essere impossibile, ma ad oggi se ne contano 3 certi + 2 quasi certi, perciò non ci sarebbero ancora oggi le condizioni per pronunciarsi positivamente in merito ad iscrizione e campionato. Per quanto riguarda un possibile cambio di guardia, sponsor o benefattori ho tenuto personalmente io in qualità di VP assieme anche a qualcun’ altro dello staff gioiese (che mi è da testimone) incontri volti a chiarire ogni possibile dubbio su: scissioni, fusioni e/o altre soluzioni che potevano cambiare le sorti della nostra squadra. Risultati non ce ne sono stati, parole tante, fatti nessuno, altrimenti non avremmo tardato un giorno in più a darne notizia. Ci auguriamo naturalmente che nei tempi più che stretti qualcosa si concretizzi». Quindi da queste ultime parole, arrivano conferme alle indiscrezioni riguardanti le ipotesi di fusioni o di passaggio societario, ma si evince che gli stessi incontri siano stati infruttuosi e pertanto c’è da sperare che nuovi soggetti possano sposare il progetto allestito dal Vice Presidente che, in conclusione, lancia anche un ulteriore appello a chi è davvero legato alla maglia viola: «Quanti di noi per amore & passione verso la nostra squadra saremmo disposti ad acquistare un “Welcome Pack Gioiese” al costo di 100€ (una tantum) che include:Abbonamento, Gadget esclusivo (t-shirt e/o cup), Tessera d’Iscrizione all’Azionariato, Sconti e Promozioni???».

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