Quest’anno e’ entrato a far parte dello staff della Gioiese nel ruolo di dirigente, già rivestito in passato. Voluto da Alessandro Avella sulla panchina viola, Diego Cangemi (nella foto d’archivio con Marius Pascu) non si è risparmiato per fare da collante tra giocatori, società e tifoseria. E domenica sono spuntate pure le lacrime: «Ho pianto per la salvezza della mia squadra – ha commentato alla nostra testata il supporter old style – per me la Gioiese è parte integrante della mia vita. Sono nato viola e morirò viola. Quanto successo domenica pomeriggio è una conquista incredibile. E’ come aver vinto un campionato per le difficoltà incontrate nel corso della stagione. Grazie anche ai nostri ultras che hanno dato la spinta necessaria alla squadra e ad un pubblico meraviglioso che ha riempito la tribuna Scoglio dello stadio Polivalente. Adesso mi auguro di cuore – ha concluso Cangemi – che la nostra Gioiese possa avere una importante e forte base societaria per riprendere a cavalcare verso quelle ambiziose mete che merita la piazza di Gioia Tauro».
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