Uno spot per il basket, uno spot per le serie minori, uno spot per la
Gioia Tauro della palla a spicchi. Della gara di recupero della quinta giornata di ritorno del campionato di Serie D, non disputatasi a causa della condensa venutasi a creare al “PalaMangione”, vogliamo mettere in evidenza la cornice che ha impreziosito una gara bellissima, piena di adrenalina, nella quale due squadre hanno lottato allo spasimo e laddove la giovane Gioiese, che naviga a metà classifica, ha avuto la meglio sull’esperta ma rimaneggiatissima Mayor Paola, giunta in riva al Petrace con soli sette elementi a disposizione di coach Furfari. Tre di essi, però, rispondono ai nomi di Giannotta, Logatto e Maida, cestisti di grande esperienza che elevano parecchio il tasso tecnico della compagine verde. Il “PalaMangione”, di contro, è tornato ad essere un fortino e, così, la squadra viola conquista la terza vittoria consecutiva, trainata dai fratelli Russo, con il maggiore, Francesco, autore di 53 punti. Ma la vittoria viola è arrivata dal cuore messo in campo e trasmessa dalla panchina da coach Ugo Latella, anche quando Paola effettuava il sorpasso ad una manciata di minuti dal termine, quando tutto sembrava oramai compromesso. La foto di copertina che mostra le gradinate stracolme del palageodetico del quartiere Eranova, però, rende bene l’idea della bolgia infernale che ha letteralmente trascinato la Gioiese alla vittoria nel primo tempo supplementare. Questa è la notizia più bella della serata, il mondo del basket calabrese ha ritrovato una protagonista che meriterebbe, per blasone e calore del pubblico ben altri palcoscenici. La Cestistica Gioiese può ritornare grande e può farlo continuando nella programmazione intrapresa, che conta sulla crescita e valorizzazione dei ragazzi di Gioia Tauro. Grazie a loro ed alla fame di basket del tifo viola la fase ad orologio che andrà ad iniziare dopo l’ultima giornata di campionato (trasferta a Crotone per la Gioiese) sarà molto più avvincente.
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