BOCALE: Pecora, Brancati, Fava, Cilione (20′ st. El Saber), Genoese, Bianchi, Secondi, Foti (39′ st. Infusino), Erbetta, Laurendi, Scilipoti (14′ st. Siclari). A disposizione: Fosso, Dieni, Mangiola, Borghetto. Allenatore: Lo Gatto.
GIOIESE: El Makni, Fassari, Rotolo (27′ pt. Guerrisi), Sergi (10′ st. D. Pisano), Barilà, Fayé, Mercurio (27′ pt. Lanza), Monaco, Mongiardo, Sacco, Furfaro. A disposizione: Pecchia, Cannatà, De Leo, B. Pisano. Allenatore: Sainato.
ARBITRO: Maltese di Soverato (Gaetano e Olivadoti di Lamezia Terme).
MARCATORI: 4’pt Scilipoti, 6′ Cilione, 40′ autogol Mongiardo (G)
NOTE: circa un centinaio di spettatori, con buona rappresentanza ospite. Angoli: 5-2. Recupero: 1′ pt – 2′ st.
Il “Campoli” di Bocale si conferma campo stregato per la Gioiese che, tra la squadra biancorossa ed i cugini del Pellaro, incassa la seconda sconfitta consecutiva (la terza se si considera il campionato scorso). Falcidiata da assenze pesantissime (Centenari, La Scala, Vommaro, Sylla e Parrello), contro un avversario che esprime forse il miglior gioco dell’interno girone, lanciato verso i play-off, la Gioiese non aveva molte chances in terra reggina. Ed i primi due gol, incassati, nell’arco temporale di 60”, al 5′ ed al 6′ del primo tempo , hanno praticamente scombinato tutti i piani e qualsivoglia velleità di portare a casa qualche punto utile a rimanere a galla. Certamente, sulla carta era preventivabile una battuta d’arresto e non è certo da questa sconfitta che svaniscono le speranze di poter mantenere in modo diretto la categoria. Servirà ugualmente un vero e proprio miracolo sportivo per evitare l’unico play-out, ovvero vincere le ultime 4 partite rimaste, compreso l’ultimo scontro, quello in casa del Caulonia, avversario diretto che oggi sopravanza i viola di 5 punti. Oggi come non mai, l’intera tifoseria gioiese deve stringersi intorno a questa squadra se si vuol evitare di ritornare negli inferi, alle soglie del centenario del calcio viola.
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