Rispetta il pronostico della vigilia e raccoglie i primi tre punti della stagione la Gioiese Football Club di Rolando Megna, che si sbarazza di una Deliese volenterosa ma che ancora ha bisogno di qualche ritocco per poter reggere l’urto della categoria. I viola, pur dovendo rinunciare a capitan Barilà e Domenico Mercurio e con il difensore Aliberti uscito dal campo dopo appena 11′ di gioco a causa di un infortunio alla spalla, hanno messo in campo la giusta grinta, già a partire dalle prime battute di gara, nonostante il terreno del “P. Stanganelli” sia stato ridotto ad un campo di patate, dopo l’ultimo intervento effettuato in settimana. Uno spettacolo indecoroso per una Città come Gioia Tauro che ad oggi non riesce ad avere una struttura degna di tale nome. L’impegno delle varie realtà calcistiche è palese, anche per ciò che concerne il decoro e la manutenzione ordinaria dell’impianto, ma l’ultimo intervento sul terreno ha creato un danno non indifferente alle stesse società che, chissà per quante settimane ancora, non avranno la possibilità di poter giocare una partita “palla a terra”. Tornando al match odierno, mister Megna ha optato per un assetto tattico prettamente offensivo, schierando dal primo minuto il neo acquisto Antonio Silvano, affiancato dalle ali Centenari I° e Viola. In mediana un centrocampo di qualità con Meola e Vommaro, più Sacco, attaccante adattato a mezzala, ruolo che interpreta anche bene. Nel primo tempo, nonostante il pallino del gioco sia stato sempre appannaggio dei padroni di casa, gli amaranto di Delianuova hanno retto bene l’urto, difendendosi con ordine e tentando le ripartenze con l’esperto De Crea. Nella ripresa, però, il vantaggio concretizzato dalla Gioiese ha spianato la strada al successo viola. Dopo 10′ di gioco, del secondo tempo, infatti, Meola calcia in modo magistrale un corner che spiove sulla testa di Raoul Centenari, il quale trafigge Gangemi e trova il giusto premio dopo le decine di chilometri percorsi nelle ultime due gare. Il raddoppio metaurino, 3′ più tardi, con Rotolo che calcia rasoterra una punizione dal limite che beffa l’estremo difensore ospite e sancisce una vittoria meritata per i ragazzi del presidente Schiavone e del vice Avella. Da segnalare la buona prova corale di una squadra che ha ancora bisogno di amalgamarsi perbene, ma anche l’ottima prestazione del centravanti Silvano, il quale pur non avendo segnato (in realtà un gol regolare gli è stato annullato dall’arbitro n.d.r.) ha dato profondità e peso al reparto avanzato. Prendendo tutti i palloni alti, giocando bene spalle alla porta e favorendo l’inserimento delle ali e dei centrocampisti. L’elemento che serviva, insomma, a far accrescere il livello di un team che, con il lavoro ed il passare del tempo, se la potrà giocare a viso aperto con tutti.
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