Casabona è un comune di 2805 abitanti della provincia di Crotone, adiacente ai centri di Castelsilano e Belvedere Spinello, in piena presila crotonese. La tradizione calcistica del borgo jonico risale al 1979, con la nascita della prima squadra cittadina l’U.S. Casabona, dai colori sociali bianco e celeste. Gli stessi dell’attuale A.S.D. Casabona Calcio, la squadra che, tra mercoledì e domenica prossima, potrebbe toccare il punto più alto della sua storia sportiva. Il team, allenato da mister Ottone Cesario, infatti, disputerà per la prima volta una finale di Coppa, così come per la prima volta potrebbe accedere al campionato di Promozione. La squadra crotonese sta dominando il girone B di Prima Categoria ed è protagonista di un entusiasmante testa a testa con l’Aprigliano Calcio (71 punti contro i 70 dei cosentini). E domenica prossima, sarà proprio lo scontro diretto in casa a decidere le sorti del Casabona, al quale basterà non perdere per raggiungere l’apoteosi. Dell’assetto tattico della squadra conosciamo ben poco, ma sicuramente i nomi in organico fanno intuire quanto sia solido un gruppo che si affida alla classe e l’esperienza di alcuni veterani, protagonisti negli anni passati in categorie importanti come Serie D ed Eccellenza. E’ il caso del portiere Zizza, ex Vibonese e Cutro, del centrocampista ex Cutro Milano e degli attaccanti Rizzo, autore di 27 gol in campionato (il quale in passato ha indossato le maglie di Castrovillari, Palmese e Isola Capo Rizzuto) e Turano, il bomber principe (34 gol) del sodalizio caro al presidente Cerrelli, che può vantare presenze in Serie B, col Crotone di Gasperini. 85 gol fatti e 28 subiti, questo Casabona mantiene tuttora il miglior attacco di tutti e quattro i gironi di Prima Categoria che andrà a scontrarsi con la miglior difesa, quella della Gioiese che in campionato ha subito solo 12 reti sul campo, una vera e propria linea maginot. La sfida con il Casabona, rinnova per la compagine viola i duelli con le squadre crotonesi che in passato hanno infiammato i vari tornei dilettantistici e semi-professionistici. Si va da quelli recenti con l’Isola Capo Rizzuto (purtroppo non troppo felici per la Gioiese) a quelli storici col Crotone, che oggi veleggia verso la Serie A e che nel lontano ’81/82 mangiava la polvere viola della Gioiese che dominava l’Interregionale e conquistava la Serie C2.
foto tratta dal sito sscasabona.blogspot.com
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