ESORDIO SCIALBO PER I VIOLA IN COPPA ITALIA

ESORDIO SCIALBO PER I VIOLA IN COPPA ITALIA
i Nocera boys non vanno oltre lo 0-0 in casa del Marina di Gioiosa

Inizia con uno scialbo 0-0 la stagione ufficiale della Nuova Gioiese, bloccata a Marina di Gioiosa in un clima più vicino al deserto del sahara che ad una cittadadina di mare. Il fattore determinante del match, per entambe le formazioni, è stata l’impossibilità di giocare una partita vera, vista la scellerata scelta della Lega Calabra di disputare le gare alle 16:00, sotto il solleone agostano, anzichè, laddove possibile, giocare in notturna o quantomeno a partire dalle 18:00, con due ore abbondanti di visibilità. Cattiva gestione anche da parte di entrambe le società, visto che, così come si è fatta richiesta di anticipare la partita al sabato, altrettanto si poteva fare per l’orario d’inizio. L’Afa tremenda abbattutasi sul comunale di Marina di Gioiosa ha dapprima mandato K.O. il giovane gioiese Guerrisi, accasciatosi a metà del primo tempo, causa un abbassamento di pressione, e trasportato subito in ospedale, offuscando poi le menti dei giocatori in campo, i quali nella ripresa hanno pensato più a battibbeccare, con tanto di mini rissa costata l’espulsione al giallorosso Aquino, che non a giocare. I colpi di sole non hanno risparmiato neanche la terna arbitrale, apparsa davvero sovrappeso, incapace ed inadatta alla categoria. Come si fa a concedere solo 3′ di recupero nel primo tempo e 3′ nella ripresa, quando il gioco è rimasto fermo per almeno 10′ ad ogni frazione di gioco? Misteri del pallone! E il calcio giocato? Quasi assente, con i padroni di casa che non hanno mai tirato in porta ed i gioiesi che hanno creato due sole occasioni importanti; la prima con Babuscia, su calcio da fermo nel primo tempo e la seconda nella ripresa, durante una mischia rugbystica conclusa in porta da Spoleti e salvata sulla linea dai difensori di casa. Le attenuanti, è vero, non mancano ai metaurini, i quali pagano le assenze dei vari Barbaro, Insana e Fondacaro, nonchè i carichi di una preparazione dura ancora da smaltire, alla seconda partita vera della stagione. La Coppa Italia serve anche a questo, a rodare i meccanismi e trovare la giusta condizione in vista degli avversari di pari categoria.

Fonte: CalcioGioiese.com

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