Gioiese: Rosario Schiavone pronto a diventare il presidente dei record

In quasi nove mesi da quando si è assunto l’onere e l’onore di presiedere la Gioiese, Rosario Schiavone è pronto a tagliare il primo importantissimo traguardo e cioè quello della promozione in…Promozione, ripartendo dalle sabbie mobili della Prima categoria. Un vero e proprio record per il giovane presidente di Gioia Tauro che domenica potrà coronare il suo sogno, che certamente condividerà con tutti quei gioiesi che ripopoleranno di passione, orgoglio, sentimento e spirito di appartenenza il Polivalente, quello cioè della vittoria di un campionato. L’ultimo successo in tal senso è abbastanza fresco e risale a tre anni fa, allorquando la Gioiese sbancava il Borrello di Brancaleone (era il 14 aprile del 2013) e approdava, con Dal Torrione in panchina, in serie D dopo 19 anni di assenza. Domenica, invece, il Capoluogo della Piana può issare nuovamente i nobili vessilli viola e Schiavone può certamente sorridere per una stagione che la Gioiese ha vissuto (e continua a vivere) da protagonista indiscussa in questo campionato di Prima categoria, leader incontrastata della classifica del girone D dalla prima giornata di campionato. Una stagione che può aggiungere altre gratificazioni a tutto l’ambiente metaurino: si parte domenica col San Gaetano Catanoso (e ricordiamo per dar vita ai festeggiamenti, la Gioiese deve vincere), per poi continuare con la finale di Coppa Calabria contro il Casabona ed il quadrangolare finale della Supercoppa con le quattro squadre dei rispettivi quattro gironi che daranno vita ad una mini competizione per celebrare i rispettivi primi posti. Per la Gioiese c’è dunque la possibilità di un clamoroso ‘triplete’, ma già la vittoria del campionato è sufficiente a restituire alla Calabria pallonara la Città di Gioia Tauro, una Città che vuole ritornare a fare la voce grossa con buona pace per coloro che tentano inutilmente di screditarla e affossarla.

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