Risultato ad occhiali nel derby di Gioia Tauro

Tra Gioiese e Real vince il fair-play

Senza nè vinti nè vincitori il derby di Gioia tra Gioiese e Real. Una partita disputata su un terreno di gioco infame e davanti ad un buon pubblico: circa quattrocento gli spettatori accorsi per assistere alla stracittadina tra viola e rossoblù. Il Real riesce nell’intento di strappare un punticino alla capolista del girone D di Prima categoria con una intelligente condotta di gara e nonostante due pesanti assenze (D. Stillitano e Scriva, tre se consideriamo anche Patamia). La formazione di Leonardis, priva di Carbone e Moscato squalificati, non è riuscita a finalizzare tre gigantesche palle gol capitate nella ripresa sui piedi di Infusino, Alessi e Bentivoglio (in quest’ultima circostanza fantastica la prodezza del classe ’98 Francesco Stillitano che ha deviato plasticamente in angolo). Il Real, invece, si mangia le mani per il colpo di testa di Cantone che al 28′ del primo tempo da posizione favorevolissima ha mandato alto sulla traversa.  Per Pino Ficarra, tecnico del Real e tifoso viola doc, si tratta di un pareggio che premia la sua squadra: «Regalare due pedine come Scriva e Domenico Stillitano alla Gioiese non è semplice, ma credo che chi è sceso in campo vada elogiato – ha rimarcato Ficarra – tutti i ragazzi hanno interpretato nel modo giusto il derby riuscendo con merito a conquistare un buon punto». Non è riuscita la Gioiese a bissare la vittoria del derby d’andata, ma Nino Leonardis non drammatizza: «Sapevamo di sbattere sul catenaccio degli avversari – ha riferito Leonardis – per questo avevo chiesto ai ragazzi pazienza e intensità. Non si possono dilapidare le occasioni del secondo tempo. In ogni caso mi conforta ancora una volta l’ottima prestazione difensiva che non ha concesso nulla agli avversari».

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