Il Real torna a far sorridere i suoi sostenitori. La Bovalinese al 28′ segna con Maviglia ma si vede annullare la rete per la posizione irregolare dello stesso marcatore. La Bovalinese poi capitola dopo un buon quarto d’ora della ripresa. Correva, infatti, il 17′ quando il giovanissimo attaccante del Real, Graziano Brandimarte, dopo essere sbarazzato del suo angelo custode e di altri avversari, entra in area di rigore e mette su un piatto d’argento una palla per l’accorrente Bello, che insacca alle spalle di Pelle. La Bovalinese ha accusato il colpo ma la sua reazione è contenuta dai difensori locali. Dopo questo “sfogo” dei ragazzi di Frascà, il bandolo della matassa veniva ripreso dagli uomini di mister Ficarra, che avevano in mente il preciso intento di mettere al sicuro il risultato, per non rischiare di vedere vanificati i loro sforzi, tesi ad ottenere il risultato pieno. Le insistenze e le pressioni di Brandimarte e company venivano premiate quasi sui…titoli di coda. A 3′ dal termine, infatti, mentre la Bovalinese si spingeva in avanti per tentare il recupero in extremis, in contropiede, Germanò creava il vuoto e superata la linea di centrocampo effettuava un tiro che perveniva sulla tre quarti a Brandimarte. L’attaccante gioiese, dalla distanza, scagliava un fendente che beffava il portiere. Al triplice fischio di chiusura, umori contrapposti. I bovalinesi imprecano alla sfortuna e affermano che un risultato di parità sarebbe stato quello più giusto. Giuseppe Ficarra, allenatore del Real, invece, dice che i suoi ragazzi hanno meritato di vincere per l’impegno e la determinazione messa in campo.
Articolo tratto dalla Gazzetta del Sud, edizione odierna
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