MOSCATO sv: Inoperoso per tutto l’arco dell’incontro, diffonde comunque sicurezza all’intero reparto.
CENTENARI II° 6,5: Diligente ed attento in fase di copertura, laddove non condede nulla agli avversari.
MONACO 7: Difende ed attacca con grande intensità, buona prova per il classe ’97 gioiese. Dal 26′ st DE LEO 6: In 20′ di gioco mette in campo grande voglia di fare e proporsi. Un elemento che sicuramente tornerà molto utile anche in prospettiva Juniores.
CARBONE 6: Non al meglio della condizione fisica, stringe i denti e scende ugualmente in campo facendo quel che può. Non è il solito Carbone, ma la grinta non manca mai.
STILLITANO 7: Ha il gravoso compito di sostituire Pietro De Masi sulla linea difensiva e non lo fa rimpiangere, mettendo in campo forza fisica e personalità.
BARILA’ 6,5: Guida la difesa con la solita bravura. Il capitano è un cardine del team viola.
ROTOLO 7: Quando parte in progressione con la sua lunga falcata è davvero difficile da contenere. Nel primo tempo è un’autentica spina nel fianco della retroguardia jonica.
TOSCANO: 6,5: In crescita il mediano reggino, ordinato ed ispirato, soprattutto nella prima frazione di gioco, nella quale distribuisce un paio di lanci millimetrici ai compagni. 18′ st ANNACCARATO 6: Entra a partita ampiamente chiusa e mette a disposione della squadra la sua corsa e dinamicità.
BRACCO 6: Dopo appena 46” di gioco ha sui piedi l’opportunità di siglare il gol del vantaggio, ma manda la sfera sull’esterno della rete. Non punge tantissimo, ma fa un lavoro sporco, aprendo diversi spazi per gli inserimenti dei compagni.
ALESSI 8: Implacabile, sigla una tripletta, l’ennesima della carriera, dimostrando che quando si ha la classe e l’intelligenza tattica, l’anagrafe può anche passare in secondo piano. Le prime due reti sono davvero di pregevole fattura e regalano la standing ovation a questo 41enne che ancora si diverte e fa divertire come un ragazzino.
MERCURIO 6: Meno dirompente del solito, ma un infortunio alla mano influisce sul rendimento del giovane cursore gioiese. Dal 1′ st BABUSCIA 7: Quando il pallone transita dalle sue parti (praticamente sempre perché lo attrae come una calamita col ferro) anche le giocate più semplici diventano piacevoli. Il suo assist per la terza rete di Alessi è una vera pennellata d’artista.
LEONARDIS 7,5: Come il migliore degli orologiai, fa girare l’ingranaggio alla perfezione. La sua squadra inizia a giocare a memoria e, se in sette partite ha subito solo 1 rete, non può essere un caso.
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