Se qualcuno aveva dubbi sul fatto che la Gioiese nuovo corso abbia a cuore i giovani e la valorizzazione del territorio, la risposta che fuga tali perplessità è subito servita. Questo pomeriggio, infatti, presso il centro sportivo Barbaro, quartier generale dell’Academy Calcio Gioiese, si è svolto un primo raduno dedicato alla Juniores, agli Allievi ed ai Giovanissimi regionali. L’obbiettivo è quello di ridare alla blasonata compagine viola un settore giovanile florido, che possa negli anni fornire il maggior numero possibile di giocatori alla prima squadra. I ragazzi della nuova cantera metaurina sono stati suddivisi nei due campi a disposizione e visionati dai tecnici Salvatore D’Agostino (allenatore della Juniores che comprenderà i classe ’95-96-97-98), Peppe Infusino, Peppe Babuscia (il quale oltre ad allenare sarà anche il responsabile di tutto il settore giovanile), Pasquale Avventuroso e Raffaele Giacobbe, che come sempre rivolgerà le proprie cure ai portieri. E, come negli anni ’50 e ’60, quando il mitico Pasquale Stanganelli portava a Gioia i ragazzi più forti di tutta la Piana, adesso si punterà nuovamente a valorizzare il territorio, con giovani atleti provenienti anche dai centri viciniori, in quest’ultimo caso Rizziconi e Limbadi. I presupposti e la volontà di far bene, insomma, ci sono tutti, basti pensare che in Prima Categoria (se sarà questo il torneo in cui sarà collocata la Gioiese) la disputa del campionato juniores non è obbligatoria, ma solo su richiesta specifica. Proprio per questo la dirigenza viola ha voluto dare un segnale forte di taglio netto col passato, quando si preferiva pagare una multa, anziché dedicarsi alla cura del vivaio.
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