Dirty Soccer: calcio calabrese in attesa per le prime sentenze

Per la Vigor Lamezia è forte il rischio retrocessione in Eccellenza, in tal caso per la Gioiese potrebbe arrivare un clamoroso ripescaggio

La scure della procura federale, nel processo per il “calcio scommesse” scaturito dall’inchiesta “Dirty Soccer” in corso a Catanzaro e relativa a presunte combine di numerose partite di calcio, potrebbe causare un vero e proprio terremoto a ripercussione, anche nei campionati minori calabresi. Se il Tribunale Nazionale Federale, infatti, accogliesse la richiesta del procuratore Stefano Palazzi (esclusione dal campionato 2014/2015 e 10 punti di penalizzazione, più 40.000 euro di ammenda, da scontarsi nel campionato di competenza che stabilirà il consiglio Figc), per la Vigor Lamezia, compagine fortemente implicata nell’inchiesta, potrebbe paventarsi un salto all’indietro di due categorie. La società biancoverde, quindi, potrebbe essere collocata in Eccellenza, difficile al momento la Serie D. Tale retrocessione d’ufficio, scombussolerebbe non poco i programmi del C.R. Calabria che, con i gironi già formati (ripescaggi compresi) si ritroverebbe a dover prendere una decisione epocale, portando il format del massimo torneo regionale a 18 squadre. Un allargamento giusto e richiesto da tempo dagli addetti ai lavori, visto che in quasi tutte le regioni d’Italia l’Eccellenza è formata da 18 compagini, ma che finora, a Catanzaro, non è mai stato visto di buon occhio. Ma per arrivare al numero pari, oltre la Vigor, dovrà essere inserita un’altra formazione, da prelevare nelle categorie inferiori. Nelle scorse settimane la Gioiese aveva fatto richiesta ufficiale di partecipare al torneo di Eccellenza, anche in soprannumero, ma il comitato calabro, evidenziando la voglia di non creare un precedente, ha collocato i viola in Prima Categoria. Adesso, questo nuovo evolversi della situazione, potrebbe rispolverare le velleità del club di c.da Lacchi. Anche se la candidata numero uno in attesa di ripescaggio sembrerebbe sia il Locri, il team metaurino lascia aperto un piccolo barlume di speranza, quantomeno di avanzare subito di una categoria (magari proprio al posto degli amaranto) e ripartire dalla Promozione con rinnovato entusiasmo. Ipotesi e suggestioni, al momento, che non alimentano voli pindarici, ne in seno alla società (la quale continua a lavorare alla creazione dell’organico in ottica Prima Categoria), ne ai tifosi, oramai troppe volte delusi in un arco di tempo così breve. Chi vivrà vedrà.

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