Gazzetta del Sud: Cinesi pronti a rilevare il titolo della Gioiese?

A pochissimi giorni dalla scadenza dei termini per l’iscrizione della squadra al nuovo campionato che bussa alle porte (venerdì prossimo, 10 luglio), arriva un comunicato della Nuova Gioiese con il quale viene reso noto che “il presidente Ferdinando Rombolà cede il titolo sportivo gratuitamente e con efficacia immediata all’Amministrazione Comunale di Gioia Tauro nella persona del Sindaco Dott. Giuseppe Pedà”. Precisando che “le famiglie Rombolà e Calabrò, con grandissimo rammarico, malgrado i numerosi tentativi di coinvolgere il più possibile le realtà produttive del territorio, sono costrette a prendere questa estrema decisione, dovuta alla mancanza di risposte concrete e nell’impossibilità di poter affrontare ancora le gravose spese che implica questa prestigiosa serie calcistica”. Il comunicato si chiude evidenziando che “la Società ha dimostrato, dal 1999 ad oggi, un impegno straordinario nella gestione di un’attività che ha raggiunto risultati eccellenti” e che “adesso la parola va alla Città che, assieme alla nuova Amministrazione Comunale, avrà il compito di riproporre un nuovo progetto per il prossimo campionato”. Una evidenziazione che ci sta tutta. Perché bisogna dare atto che l’opera del Presidente Rombolà nel corso di tutti gli anni dallo stesso evidenziati, ha dato continuità e soddisfazioni ad un calcio che era giunto ad uno stato di coma irreversibile. Il sindaco Giuseppe Pedà, ha rimarcato di aver dato corso agli impegni presi che consistono anzitutto nel tentare di fare arrivare sponsor e soci. Sottolineando, al riguardo, di avere, nei giorni scorsi, inviato una lettera ai vari operatori economici della città e dell’area portuale affinchè intervengano a favore della Nuova Gioiese. Pedà ha anche riferito che già per oggi è stata convocata una riunione con tifosi ed ultras della Nuova Gioiese, agendo quindi con evidente tempestività e dando priorità allo Sport, nonostante l’enorme quantità e la grossa portata di tanti altri problemi che attanagliano questa città. Sulla questione della Nuova Gioiese è già fortemente attivo il consigliere comunale Totò Parrello cui il sindaco ha appena affidato la delega allo Sport. E Parrello, nel corso di un breve incontro, ha riferito di avere già impostato un piano per risolvere questo delicato argomento contattando subito alcuni imprenditori, tra i quali vi sarebbe “una cordata” di imprenditori cinesi che sarebbe disposta ad intervenire per evitare di far scomparire il calcio a Gioia Tauro. “Le riunioni ed i contatti – ha detto Parrello – sono “non stop” e al Comune le porte sono aperte a tutti coloro che hanno voglia di dare la propria fattiva opera per chiudere al più presto questa difficile partita che non può che risolversi a favore delle aspirazioni dei tifosi e dei cittadini”. E mentre si è alla ricerca della soluzione economica con l’auspicato ingresso di nuovi soci e di sponsor, il sindaco Giuseppe Pedà e il nuovo responsabile dello Sport Totò Parrello, hanno inoltre fatto sapere che per quel che riguarda il grosso problema dell’agibilità del Polivalente “Pasquale Stanganelli”, oggetto di precise prescrizioni della Lega, l’amministrazione comunale ha già avviato tutte le pratiche burocratiche e i vari progetti sono già stati trasmessi alla Stazione Unica Appaltante, dove – hanno precisato i due amministratori – verranno inviate tutte le progettazioni delle opere che il Comune si appresta ad effettuare.

Articolo tratto dall’edizione odierna di Gazzetta del Sud a firma di Francesco Toscano

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