L’acceso incontro tenutosi stamane ha, di fatto, confermato quanto il massimo esponente del sodalizio viola va ribadendo da più di un mese ormai, ovvero da quel briefing (leggi l’articolo) tenutosi il 23 maggio scorso, alla presenza degli organi di stampa. Serve un aiuto concreto, economico, da parte dell’imprenditoria operante nel nostro territorio. L’ultimatum che Rombolà aveva già lanciato, sta, infatti, per scadere e, già dal prossimo mercoledì il titolo della Gioiese potrebbe essere messo in vendita. Di seguito il comunicato ufficiale diramato oggi dalla società:
«Il presidente della Nuova Gioiese, Nando Rombolà, nell’ambito dell’incontro svoltosi il 27 giugno presso Palazzo Baldari di Gioia Tauro, aperto a tutta la cittadinanza, alla presenza del neo sindaco Giuseppe Pedà e di un nutrito numero degli “Ultras Viola”, rende noto che la Società è disposta ad aprirsi a tutti gli imprenditori gioiesi che intendono far parte integrante del progetto “Nuova Gioiese” edizione 2015-2016. Un campionato di serie D è molto dispendioso sotto tutti i punti di vista, in particolare quello economico, ed è indispensabile che le tante imprese presenti in città diano il proprio contributo. I termini di scadenza per questa collaborazione scadranno il 30 giugno 2015, se entro questa data non ci saranno significative adesioni, il presidente a malincuore sarà costretto a vendere il titolo».
Una situazione che, nei prossimi tre giorni, sicuramente non farà dormire sonni tranquilli ai tifosi gioiesi che già pregustavano il terzo campionato consecutivo nella Serie A dei dilettanti. Un torneo di grande blasone che, si spera, possa vedere i colori viola di Gioia Tauro ancora tra i protagonisti, guidati dalla passione del presidente Rombolà. In caso contrario, comunque, se il titolo andasse davvero in vendita, bisognerebbe pubblicamente dare un valore allo stesso.
© Riproduzione riservata
