Cifre, statistiche e curiosità sul torneo di Serie D

Si è conclusa la stagione calcistica della Nuova Gioiese, con la straordinaria meritata salvezza ed un brillante undicesimo posto finale, per cui ne approfittiamo per riepilogare le cifre, le più importanti statistiche e le curiosità offerte da questo torneo.

Anzitutto va segnalato il primato di vittorie casalinghe, centrato dal Torrecuso, che ha vinto ben 14 delle 17 gare casalinghe. Appena una la vittoria della cenerentola Orlandina (sulla Tiger per 3-0). Tiger e Roccella le squadre che hanno fatto registrare il maggior numero di pareggi casalinghi (7), mentre il primato di pareggi complessivi è della Nuova Gioiese, che ha impattato ben 14 delle sue 34 gare. E’ il campo dell’Akragas l’unico terreno di gioco imbattuto del torneo, mentre l’Orlandina ha perso 13 delle 17 gare interne.

Akragas, Rende, Neapolis ed il sorprendente Due Torri hanno fatto registrare il maggior numero di successi esterni(8) mentre solo l’Orlandina non ha mai vinto in esterno. L’Akragas ha perso solo una volta in trasferta (ed in tutto il campionato), alla terza giornata sul campo della Leonfortese, collezionando poi una serie mostruosa di risultati positivi, ben 31! Di contro, l’Orlandina ha rischiato di frantumare tutti i record negativi, collezionando una serie di ben 23 sconfitte consecutive, e subendo la bellezza di 146 reti, ovvero una media di 4,29 reti a partita. Sempre dell’Orlandina l’attacco meno prolifico, con appena 11 reti all’attivo, mentre l’attacco più forte è stato quello dell’Akragas con 79 reti. E’ del Due Torri la difesa meno perforata, con appena 27 reti al passivo.

Per la Gioiese, com’è noto, 10 vittorie e 10 sconfitte, con 14 pari. 46 le reti segnate (nono attacco del girone), e 42 quelle subìte (settima difesa insieme ad Hinterreggio e Noto).

L’unico giocatore del campionato ad aver disputato tutte le gare è stato D’Anna del Marcianise. Lo scettro di capocannoniere è stato diviso da Galizia ed Iadaresta del Torrecuso con 21 reti, anche se va sottolineato che Galizia ha disputato solo 28 gare, saltando la parte finale del torneo, mentre Iadaresta aveva siglato 9 reti col Marcianise (in 14 gare), segnandone altre 12 con la maglia del Torrecuso nelle 18 gare disputate in maglia rossoblù. Alle loro spalle Meloni dell’Akragas con 20 reti tutte su azione, a quota 19 Longo della Frattese ed Improta della Neapolis, a 14 Celiento della Frattese, a 13 Zampaglione della Gioiese, C. Costanzo (Frattese) e Catania (Akragas), ed a 12 A. Crucitti della Gioiese, Tarallo (Agropoli), Cocuzza (Noto), Punturiere (Due Torri).

Da segnalare le importanti performances di molti attaccanti giunti nel mercato di dicembre, che hanno segnato tante reti in circa metà torneo. Oltre al suddetto Iadaresta, va segnalato il rendese Simeri, autore di 10 reti in appena 16 gare, ed il bomber del Noto, Cocuzza, autore di 12 gol in sole 17 partite.

E’ il Rende la squadra che ha impiegato meno giocatori, solo 25, mentre l’Orlandina ha utilizzato ben 86 calciatori. Il primato di espulsioni lo detiene la Battipagliese, ben 18, mentre il Rende ha racimolato appena 3 espulsioni in stagione. Il record di cartellini rossi è del roccellese Laaribi, espulso ben 3 volte, mentre 3 volte è stato espulso anche l’allenatore della Neapolis Mandragora. Curioso il primato del ds della Tiger Magistro, espulso ben 5 volte in stagione.

Le squadre che hanno avuto più allenatori in panchina sono Sorrento e Battipagliese (ben 4), mentre 5 le società che non hanno cambiato guida tecnica. Sono le calabresi Roccella, Rende, ed Hinterreggio, il Due Torri e la Frattese.

Il Montalto è la squadra che ha fruito di più calci di rigore, ben 13, 12 dei quali sono stati realizzati. Per l’Orlandina solo un penalty in suo favore. Le squadre più precise dal dischetto sono state Noto e Rende (5 rigori trasformati su 5), Roccella e Sorrento (4) ed Orlandina (1). La meno precisa dagli 11 metri la Gioiese con solo 4 rigori trasformati su 8.

La Neapolis ha avuto assegnato contro solo un calcio di rigore, ben 11 quelli fischiati contro l’Orlandina (trasformati solo 7). Tutti a segno, invece, i calci di rigore assegnati contro la Gioiese (ben 10), Agropoli (5), Hinterreggio (4) e Sorrento (2).

Da registrare che nell’ultimo turno giocato domenica scorsa, nella gara Marcianise-Leonfortese erano di fronte due portieri con lo stesso cognome, Barone, con il campano in campo ed il siciliano in panchina. Nel corso della gara veniva espulso il portiere della Leonfortese, per cui andava tra i pali proprio il dodicesimo Barone che, poco dopo, veniva anch’egli espulso, per cui i siciliani chiudevano l’incontro in 9 e con un giocatore di movimento tra i pali.

POST-SEASON – Già oggi è tempo di post season. Scatta la poule scudetto che vedrà l’Akragas esordire tra le mura amiche contro la Lupa Castelli Romani, riposerà l’Andria. Sempre oggi scattano i play-off che da quest’anno avranno una formula inedita. Si comincia con Torrecuso-Neapolis in gara secca (quarta contro quinta). La vincente renderà visita mercoledì all’Agropoli, terzo classificato, la cui vincente domenica prossima giocherà la finale del girone sul campo del Rende, piazzatosi secondo.

A proposito dell’Agropoli pare certo il divorzio a fine stagione col mister Rigoli. Probabile l’ingaggio dell’esperto Santosuosso, ex Torrecuso, reduce dalla promozione in Serie D con la Turris.

Si giocano, invece, domenica prossima i play-out col seguente programma: Sorrento-Battipagliese e Noto-Tiger.

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