La Nuova Gioiese chiude il Campionato in bellezza

Gioiese finalmente! Si è dovuto attendere la fine del torneo per festeggiare la salvezza, per veder concretizzare quell’autentico “miracolo” che appena alcuni mesi fa sembrava un vero e proprio miraggio.

I fatti alla fine hanno dato ragione a chi ci ha veramente creduto. Merito dello staff societario, capeggiato dal duo Rombolà-Calabrò, del dg Rosario Panuccio, del mister Franco Viola (per il quale appare scontata la riconferma, peraltro richiesta a gran voce dall’intera tifoseria), del preparatore atletico Gangemi, del team manager Domenico Bagalà, del preparatore dei portieri “Rafele” Giacobbe, del segretario Pisano, dell’intera squadra e di quei tanti affezionatissimi supporters che hanno seguito dappertutto la squadra, sostenendola settimanalmente, fino all’apoteosi di domenica scorsa.

E’ finita con uno scoppiettante 4-3 ai danni del retrocesso Montalto, con la Gioiese che ha potuto sorpassare in volata anche il Roccella, chiudendo all’undicesimo posto, con ben 44 punti in carniere. Un bottino considerevole, se si pensa che al giro di boa Zampaglione e soci erano fermi a quota 12. Numeri che la dicono lunga sulla bontà del lavoro da tutti fatto (ognuno per la parte di competenza) in questa stagione.

Purtroppo, com’è noto, è stata un’annata di sofferenze, nata tra le incertezze della scorsa estate, con varie problematiche che hanno impedito una tempestiva programmazione. Ma anche se in ritardo, si è riusciti ad allestire un organico che doveva puntare all’obiettivo minimo. Purtroppo però, un po’ per sfortuna, un po’ per gli effetti imponderabili del calcio, la Gioiese fin dall’avvio di stagione ha stentato a carburare, stazionando pressoché costantemente nelle zone basse della graduatoria.

Dopo 12 giornate, con la squadra ferma ancora a quota 8, si sono registrate le dimissioni di mister Dal Torrione, grande condottiero delle ultime due stagioni culminate con la straripante cavalcata in Eccellenza e con il brillante sesto posto dello scorso torneo. Finita l’ “era Dal Torrione”, la società è stata brava a reperire il meglio che il mercato potesse offrire. Ecco la scelta di affidare a mister Franco Viola una navicella che sembrava destinata ad inabissarsi, col bravo trainer taurianovese che, superate le prime perplessità, accettava quella che era un’autentica “sfida”. Dopo i primi 4 pareggi iniziali, utili già a smuovere lentamente la classifica, giungevano due inattesi stop (con Leonfortese ed a Piraino col Due Torri) che avrebbero tramortito chiunque. Discorso già chiuso? Nient’affatto!

La Viola band, rafforzata dagli innesti del mercato di riparazione, decideva che era il momento di tirare fuori gli artigli, perché c’era una classifica da risalire, che non consentiva più ulteriori pause. Ed ecco l’incredibile svolta! Una serie impressionante di successi, una squadra letteralmente trasformata, nello spirito, nella voglia di lottare, nella volontà di giocarsela con chiunque, con la dovuta grinta e cattiveria. Il segnale che l’aria era cambiata giungeva dallo scontro diretto di Montalto ed il blitz veniva firmato da “Zampagol” al 93’ di una gara molto intensa. E poi via via una serie di vittorie indimenticabili, come i colpacci in Campania sui campi di Battipagliese e Frattese e la netta affermazione sul forte Torrecuso che a Gioia Tauro veniva costretto ad abbandonare i sogni promozione.

Insomma una serie positiva indimenticabile con 6 vittorie e 4 pareggi, che fruttavano la bellezza di 22 punti nelle prime 10 gare del girone di ritorno. Poi, inevitabilmente, una piccola pausa con 3 stop consecutivi faceva scivolare la squadra nuovamente in zona play-out, ma il finale di stagione è stato ancora da incorniciare, con altri 10 punti nelle ultime 4 gare, che hanno completato il miracolo firmato Franco Viola. L’en plein tra le mura amiche (successi con Agropoli, Marcianise e Montalto) ed il pari di Leonforte, hanno messo la ciliegina finale su quella che è stata indubbiamente una stagione indimenticabile per tutti, con la giusta gioia finale che equivale ad una promozione.

Sono stati 29 gli atleti utilizzati quest’anno per come segue: 32 presenze Panuccio, Taverniti e Zampaglione, 30 G. Crucitti, 28 A. Crucitti e Condomitti, 27 Cosoleto e Gentilesca, 25 Somma, 24 Gambi, 21 Trentinella, 17 D’Angelo e Manfrellotti, 16 Saccà, 15 Fiorino, 13 Zecchinato, 12 De Angelis, 11 Vitale e Tuzzato, 10 Petta, 9 Manfrè, 5 Simonetta e Carbonaro, 4 Caruso, 3 Guerrisi e Capria, 1 Barilà, De Luca e Mallardo.

46 le reti realizzate dai 12 gli atleti andati a segno. 13 gol per Zampaglione ed A. Crucitti, 5 Manfrellotti, 3 Fiorino, 2 D’Angelo, Vitale e Manfrè, 1 Trentinella, De Angelis, Zecchinato, Tuzzato, G. Crucitti ed una autorete.

10 le espulsioni rimediate, 8 i rigori a favore (solo 4 trasformati) e 10 quelli contro (tutti a segno).

Per la società, adesso, un breve meritato riposo, dopo essersi assicurati il terzo torneo di Serie D consecutivo (l’ultima volta accadde con la vecchia Gioiese, rimasta in D per 5 stagioni dal 1972 al 1977), prima di rimettersi al lavoro per la prossima impegnativa stagione, nella quale ci si confronterà con società dal grande blasone. Si spera in una stagione più serena, ripartendo magari dal quel grande stratega che ha confermato di essere il mister Franco Viola.

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