90 minuti per gioire matematicamente, 90 minuti per firmare un autentico miracolo, 90 minuti per dire “si” al terzo torneo consecutivo nella serie A dei dilettanti. La Nuova Gioiese si è allenata intensamente questa settimana, lo ha fatto col solito entusiasmo, con grande volontà e col piglio giusto che infonde mister Franco Viola ad ogni centimetro percorso dai suoi ragazzi. Un martello pneumatico, così lo hanno definito i giocatori metaurini, uno che le motivazioni te le tira fuori con la tenaglia se non ce le hai, uno bravo a gestire il gruppo, tenere tutti sulla corda e far sentire ogni elemento della rosa importante. Se la Gioiese domenica batterà il Montalto, sarà forse l’impresa sportiva più entusiasmante della lunga carriera del trainer taurianovese. Perché è bene ricordarlo, alla fine del girone d’andata, tra la tifoseria si sarebbe apposta una firma in calce per la disputa dei play – out. Oggi, invece, la salvezza diretta è a un passo e, pertanto, è sacrosanto sostenere la compagine cara al duo Rombolà – Calabrò, in quello che potrebbe essere l’ultimo sforzo di un anno tribolato. Sostenere i colori viola e poi festeggiare tutti insieme, è questo l’obbiettivo e per questo motivo in casa Nuova Gioiese si è scelto d’indire la Giornata Viola. Ingresso unico a 5 euro (prezzi modici che non si vedono più neanche in Promozione), pertanto non saranno validi abbonamenti e tessere varie. E per l’occasione i bambini delle scuole calcio della Città saranno presenti per incitare i loro idoli, sognando magari d’indossare un giorno la maglia viola. Appuntamento fissato per le ore 15:00, allora, con il Montalto, già retrocesso, che comunque non ci starà a recitare il ruolo di vittima sacrificale. Anche gli Ultras Viola lo sanno e sono pronti ad urlare a squarciagola, come hanno sempre fatto in casa e fuori, perché la Gioiese e Gioia Tauro sono anche loro.
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