Terzo ko di fila, Nuova Gioiese di nuovo nella mischia

Purtroppo è successo quello che si temeva ma non ci si aspettava. O quantomeno, una sconfitta sul campo del Noto poteva essere anche preventivabile, ma non certo con la prestazione disarmante offerta ieri a Palazzolo Acreide. Una Gioiese impalpabile, sulle gambe, incapace di reagire alla doccia fredda del rigore trasformato da Cocuzza al 1’ di gioco. Addirittura dopo il 2-0 su punizione, a ridosso dell’intervallo, la Gioiese avrebbe potuto riaprire la gara, ma Zampaglione ha fallito un penalty concesso per fallo in area su Trentinella. Da quel momento in poi solo una squadra in campo. A nulla sono valsi gli inserimenti dei vari Zecchinato, Totò Crucitti e Condomitti, visto che dopo l’espulsione di Somma è giunto anche l’umiliante 3-0 che ha buttato nello scoramento gli irriducibili supporters che, fiduciosi, avevano seguito la squadra nella lunga trasferta sicula.

Il Noto, ad eccezione del 7-0 sull’Orlandina che non fa testo, non aveva mai vinto una gara con un punteggio così netto, così come la Gioiese non aveva mai perso 3-0 negli ultimi tre anni e mai in questi due anni di Serie D aveva perso tre gare di fila. Il Noto ieri è parsa davvero una gran bella squadra (ma la Gioiese non c’era proprio), ed i risultati centrati nel girone di ritorno ne sono una dimostrazione. 8 vittorie, un pari e solo 4 sconfitte sono un cammino da squadra di primissima fascia. Il Noto, infatti, dei 35 punti in carniere, ne ha colti ben 25 nel girone di ritorno, avendo “virato” ad appena quota 10. Un vero miracolo che ora li proietta fuori dalla zona play-out, nella quale è ripiombata la compagine viola, che in appena 2 settimane ha dilapidato un quasi rassicurante +5 sul Noto, facendosi ora scavalcare. E meno male che il Torrecuso ha fatto marcia indietro, schierando ieri la squadra quasi al completo, superando in rimonta la Battipagliese, rimasta quindi a quota 30. Gioiese dunque nuovamente sest’ultima con 4 punti di margine sulla Battipagliese, 5 sulla Tiger e ben 6 sul Sorrento, e ricordiamo che se a fine stagione tra sest’ultima e terz’ultima ci saranno 8 o più punti di margine, i play-out non si disputano, con retrocessione diretta di terz’ultima e quart’ultima.

Per questo riteniamo che ogni critica o processo in questo momento sarebbe dannosa per tutti. La realtà è quella sopradescritta, con la consapevolezza che nulla è ancora compromesso. Anzi, da domani il trainer Viola dovrà recuperare energie e serenità perché da ora in avanti sarà davvero vietato sbagliare. All’orizzonte un doppio turno interno contro Marcianise ed Agropoli da sfruttare al meglio. E ricordiamo che la Gioiese è l’unica squadra di bassa classifica che giocherà 3 volte su 4 in casa in questo ultimo scorcio di torneo.

Per cui bisognerà fare quadrato attorno a squadra e società che mai come in questo momento necessitano di supporto e serenità. Domenica (mancheranno per squalifica Somma e De Angelis), si tornerà a lottare col coltello tra i denti, perché urgono 3 punti a tutti i costi, che dovranno servire a riconquistare quel dodicesimo posto perso ieri ed utile a centrare la salvezza diretta, in considerazione anche degli ostici impegni delle avversarie dirette, essendo in programma Leonfortese-Tiger, Neapolis-Noto, Sorrento-Torrecuso e Battipagliese-Roccella.

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