Tre schiaffoni dal Noto, Gioiese nuovamente in zona play-out

Un incubo chiamato Noto. Doveva rappresentare, seppur con qualche difficoltà (viste l’assenza pesantissima di Totò Crucitti senza dimenticare quelle di De Angelis e Vitale ndc), la partita della svolta ed invece la Gioiese ritorna dalla Sicilia Sud Orientale con tre gol sul groppone. Troppi a parere dei tifosi che hanno seguito la squadra a Palazzolo Acreide e che a fine partita l’hanno contestata dopo una prestazione, a loro dire, scialba, incolore e remissiva. E sorvolando sul primo penalty alquanto generoso assegnato ai netini dopo nemmeno 1′ minuto di gioco, la Gioiese non ha avuto la benchè minima reazione, fallendo con Zampaglione il rigore del possibile 2-1. Per Franco Viola, dopo un filotto di risultati (ben dieci) positivi, convincenti e che avevano sganciato la Gioiese dalla zona play out, tre sconfitte consecutive. Numeri che vanno evidenziati nella buona e nella cattiva sorte, fanno parte del gioco. Inutile prendersela con i tifosi che a fine partita contestano dopo essersi sobbarcati quasi quattro ore di viaggio (solo andata) per assistere ad uno spettacolo non in linea (usando un eufemismo) con una squadra che deve salvarsi. Per carità, tutto è ancora aperto, e la Gioiese ha le carte in regola per uscire da questa roulette dei play-out, ma domenica con il Progreditur Marcianise non c’è alternativa alla vittoria. Vorremmo, finalmente, evidenziare una Nuova Gioiese bella (ma anche brutta) purchè vincente. La serie D è un patrimonio della Città, almeno fino a prova contraria: su questo dato dovremmo essere tutti d’accordo, altrimenti il nome Gioiese o Nuova Gioiese può essere tranquillamente modificato.

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