Non si può sempre vincere o quanto meno non perdere, ma bisognerebbe continuare a lottare perchè ancora non è stato centrato alcun traguardo. Questo pomeriggio la Gioiese, rispetto alle ultime confortanti e positive prestazioni, è stata irriconoscibile ed ha perso contro un Rende tutt’altro che trascendentale ma che ha concretizzato due clamorose disattenzioni della retroguardia metaurina con la doppietta di Gigliotti. Se poi si aggiungono le due colossali palle gol non concretizzate da De Angelis e Manfrellotti che potevano riaprire il match sul 2-0 per i padroni di casa nei primi 45′ minuti di gioco, la frittata è praticamente fatta. Si ferma dunque a dieci la striscia positiva della formazione di Franco Viola, che adesso sente il fiato sul collo del Noto, oggi vincente contro il Progreditur Marcianise ed a -2 in classifica dalla Nuova Gioiese. Diventa a questo punto fondamentale la partita di giovedì pomeriggio contro l’Hinterreggio. I tifosi gioiesi, presenti in gran numero al Lorenzon, a fine gara hanno applaudito D’Angelo e soci, chiedendo loro una pronta reazione a partire da giovedì. Un gesto da sottolineare per una tifoseria troppe volte bistrattata in passato anche nello stretto ambito cittadino. Gli ultras oggi hanno dato una dimostrazione di quanto ci tengano alla maglia viola ed hanno incoraggiato i giocatori a buttare il cuore oltre l’ostacolo giovedì pomeriggio. Non sono ammesse distrazioni contro la squadra di Francesco Ferraro, altrimenti tutto quello seminato e germogliato fino adesso andrà in un sol colpo distrutto. Si spera di recuperare Totò Crucitti (oggi assente per infortunio), elemento a dir poco insostitubile. Il Rende non è l’Orlandina ed oggi un pò tutti ce ne siamo accorti.
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