#DajeSudTrek Perù Inside: il diario dei trekkers del 19 marzo 2015

Prosegue la spedizione Perù Inside che vede protagonisti Lino Cangemi, Vincenzo Fondacaro, Bruno Pellegrino e Alessandro Tripodi, i quattro membri della SudTrek che stanno vivendo una straordinaria avventura tra gli splendidi paesaggi naturali del Sudamerica. Tecnologia permettendo, i quattro temerari continueranno ad aggiornarci puntualmente con foto e news alla fine di ogni giornata. Ecco gli ultimi aggiornamenti.

Giorno n. 12 – Diario dei trekkers di giovedì 19 marzo 2015

IL GIORNO DI MACHU PICCHU – Alle 03:30 dopo una notte sotto forti pioggie, arriva la sveglia dello sherpa. Abbiamo il freddo nelle ossa, ma la voglia di arrivare fino a Machu Picchu è tanta che ci fa saltare fuori dalle tende. Durante la colazione controlliamo il ginocchio di Lino: è molto molto gonfio e lui zoppica vistosamente. Non vuole medicazioni ma solo mettersi lo zaino sulle spalle e completare questa missione. Arriviamo alle 5 all’ultimo varco dell’Inca Trail (Red Line). Dobbiamo aspettare l’orario di apertura del cancello prevista le 5.30 insieme a Spagnoli, Argentini e Americani. Finalmente si parte. Tutti in marcia. La curiosità di vedere questa meraviglia è tanta.

FINALMENTE MACHU PICCHU – Il paesaggi sono assurdi. In certi momenti sembriamo essere stati catapultati in un film di Indiana Jones. LINO e BRUNO rallenteranno il passo. Lino è barcollante. ENZO e ALESSANDRO partono ad immortalare la città Inca.
Sotto una fitta pioggia arriviamo alla Porta del Sole, la nebbia ci nega la prima gioia, ma senza demordere continuiamo fino ad arrivare alla Casa del Guardiano. Rimaniamo senza parole. Stiamo vivendo un sogno. Sotto di noi l’immensa Machu Picchu ci da il benvenuto. Rimaniamo fermi ad ammirare un’opera d’arte che riesce a disarmare la mente. Girovaghiamo per le vie della città curiosi mentre ascoltiamo il racconto di Enrique. Ogni sua parola sembra un tassello di un film, un bellissimo film!

SI TORNA A CASA – Usciamo dal sito archeologico e prendiamo il bus che in poco meno di 30 minuti ci porta a Aguascalientes (Machu Picchu Città), dopo aver festeggiato con una freschissima Cusqueña ci siamo immersi nel mercato artigianale e subito a prendere il trenino che ci condurrà a Ollaltaytambo. Ultimo trasferimento in bus a Cusco e rientro in hotel per prepararci i bagagli. Domattina si riparte alle 5, ma per rientrare a casa.

GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE – Grazie Infinite a GioiaSport.com che ci ha permesso di condividere questa nostra infinita esperienza. Grazie alle nostre famiglie che amorevolmente ci hanno supportato e sopportato. Grazie alla SudTrek che in ogni istante è stata con noi.
Infine grazie a coloro i quali hanno letto questo diario di viaggio e hanno pensato #DajeSudTrek!

Messaggio ricevuto alle ore 05.39 (ora italiana) del 20 marzo 2015

Termina qui il nostro diario dal Perù. Prima di congedarvi vi chiediamo un ultimo sforzo: accogliamo degnamente Lino, Enzo, Bruno e Alessandro al loro rientro pubblicando sui social un messaggio con l’hashtag #DajeSudTrek.

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