Un pareggio che potrebbe avere il significato di una beffa per la Gioiese, con la Tiger Brolo che acciuffa i viola a tre minuti dalla fine con il giovane Schirò (classe ’97), ma vedendo la partita senza alcun dubbio l’1-1 è un risultato giusto con la Gioiese che conquista il nono risultato utile consecutivo, uscendo indenne da uno scontro diretto contro un’avversaria impelagata in piena zona play-out e guardando al futuro con rosee prospettive. Al “Ciccino Micale” di Capo d’Orlando è assurto a protagonista del match il portierone Francesco Panuccio: alcuni suoi interventi sono stati a dir poco fondamentali ed hanno esaltato i numerosi tifosi gioiesi presenti in Sicilia. Un elemento che ogni anno fa parlare di se e bene e che, stranamente, non viene preso in considerazione da compagini di Lega Pro. Il capitano metaurino potrebbe giocare tranquillamente in campionati di categoria superiore, dove potrebbe essere considerato anche un “lusso”. Nel frattempo la Gioiese sta preparando il match, sulla carta facile e abbordabile, contro l’Orlandina. Novanta minuti che quasi certamente daranno a Zampaglione e compagni tre punti contro una squadra imbottita di giovanissimi e che, di domenica in domenica, incassa dalle altre formazioni una caterva di reti. Orlandina che, beffardamente, nella partita disputata nel girone d’andata aveva bloccato sul pareggio la Gioiese ma con un organico ancora “autorevole” prima dell’esodo di massa ed il rischio rinuncia dovuto a gravi problemi societari.
Articolo tratto dall’edizione odierna de il Quotidiano del Sud
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