Rassegna stampa il Quotidiano: «Presentato il torneo di prequalificazione agli Internazionali d’Italia»

il pubblico presente al Circolo del Tennis Gioia 74 durante la conferenza stampa di presentazione delle pre-qualificazioni degli Internazionali d’Italia 2015

Il presidente del Circolo del tennisGioia 1974”, Francesco Sofia, ha incontrato gli operatori dell’informazione, ai quali ha annunciato un evento tennistico di grande rilevo. Si tratta del torneo femminile Open di prequalificazione per gli internazionali Bnl d’Italia, promossi dalla Fit. In Calabria sono due i sodalizi che ospiteranno le gare, a partire dal 21 marzo prossimo, ovvero l’S.C. Cosenza e il “Gioia 1974”. In apertura, Francesco Sofia ha ringraziato il presidente della Fit-Calabria, Joe Lappano, che ha definito il circolo di Gioia Tauro «tra le migliori realtà tennistiche. Qui – ha ribadito – si stanno facendo dei veri e propri miracoli, grazie all’impegno del presidente Sofia e di tutti i soci». Come era prevedibile, non si è potuto evitare il riferimento alla vicenda giudiziaria, che vede contrapposti il Comune, proprietario dell’impianto, e lo stesso sodalizio sportivo, che lo gestisce dal 2007. La decisione dei commissari straordinari di proporre appello al Consiglio di Stato – dopo il pronunciamento del Tar a favore del Circolo – ha lasciato una certa amarezza. «E pensare – ha dichiarato Sofia – che, proprio in vista di questo evento, che darà lustro alla città, stavamo interloquendo con il subcommissario Emilio Buda, al quale ho manifestato il nonsenso di questa presa di posizione dell’Ente». Rispondendo ad alcune domande, Sofia ha ricordato le condizioni di abbandono in cui versavano il campo da tennis e l’attigua villetta. «Questo era uno spazio – ha riferito – lasciato al suo destino per oltre trent’anni. Sin dall’inizio il nostro intento è stato quello di dare dignità e decoro al campo da tennis. Tutto quello che si vede oggi – ha asserito – è stato realizzato con enormi sacrifici. Non abbiamo mai chiesto un soldo al Comune, rispondendo ad una nostra precisa volontà: offrire alla città e alla Piana momenti di sport, di aggregazione e di cultura, visto che qui abbiamo promosso anche attività al di fuori del tennis. Quindi – ha proseguito Sofia – abbiamo voluto seguire una linea che coincidesse con un cammino di crescita globale della nostra comunità». Una stoccata, l’ennesima, l’avvocato Sofia l’ha indirizzata alla passata amministrazione guidata da Renato Bellofiore. «Un’amministrazione intellettualmente seria e onesta – ha affermato Sofia – non avrebbe mai ostacolato un percorso come quello intrapreso dal nostro Circolo, ma l’avrebbe sostenuto». Insomma, per il presidente Sofia «l’atteggiamento usato dall’amministrazione Bellofiore nei confronti del Circolo è stato inavveduto, perché si è imputato su cavilli burocratici, legati non tanto alla gravità dei fatti riscontrati, quanto ad una presa di posizione pregiudiziale». Circa l’atteggiamento delle varie associazioni sportive della città, ad una precisa domanda Sofia ha risposto che, «a parte qualcuno, che si è espresso pubblicamente a nostro favore, dagli altri sodalizi non vi è stata – se non sul piano personale – alcuna attestazione di solidarietà. Ma questa è un’altra storia – ha chiosato – Evidentemente, la gente in questa realtà teme ancora, purtroppo, possibili ritorsioni, per cui preferisce non esporsi né su questa vicenda né su altre».

Articolo tratto dal Quotidiano del Sud edizione odierna, a firma di Nicola Orso 

© Riproduzione riservata