Com’è noto, nella tarda mattinata odierna, con uno scarno comunicato, la FIGC ha reso noto di ritenere regolari i tesseramenti degli atleti passati a Dicembre dall’Orlandina al Due Torri, respingendo, di fatto, sia il reclamo della Nuova Gioiese che quello dell’Agropoli. Come dire, al danno si aggiunge la beffa!
E sì, perché quanto visto a Roccella domenica ha dell’incredibile. Come si fa ad annullare un eurogol al gioiese Totò Crucitti, per un presunto fuorigioco passivo?
L’assurdo sta nel fatto che nel primo tempo, su altra punizione dal limite per la Gioiese, due atleti in maglia viola si erano posizionati come in occasione del gol annullato, ma in quel caso il guardalinee non ha ritenuto sbandierare alcun fuorigioco. Se così fosse stato, ovviamente, mister Franco Viola avrebbe detto ai suoi di non posizionarsi in quel modo, e a quest’ora, probabilmente, si sarebbe potuto parlare di altro epilogo del derby dei Due Mari. E dunque, dopo il grave torto, ad opera della terna palermitana di domenica, oggi la beffa da parte del Tribunale Federale che ha deliberato in favore del Due Torri. Noi preferiamo non esprimere giudizi sulla sentenza, ma ci sarebbero tanti lati oscuri della vicenda da chiarire.
Abbiamo voluto risentire, a mente serena, il dg Rosario Panuccio che è stato molto lapidario sull’argomento ricorso:
«Non posso fare alcun commento in merito, perché non conosciamo le motivazioni. Una cosa, però, mi sento di dirla. La nostra società, in tanti anni di attività, non ha mai fatto alcun ricorso. Se abbiamo ritenuto di proporre reclamo in questa occasione avevamo le nostre fondate motivazioni».
Direttore, cosa si aspetta ora dalla squadra?
«La sentenza odierna provocherà una reazione ancora più rabbiosa da parte della squadra nella lotta alla salvezza. In seno a società e squadra non avevamo mai fatto affidamento sui punti della gara col Due Torri, perché dovevano, eventualmente essere un di più a quello che vogliamo conquistare sul campo, ovvero una sorta di miracolo, quella salvezza che ritengo ci stiamo meritando domenica dopo domenica e che vogliamo regalare alla nostra tifoseria sempre più numerosa e che a Roccella è stata davvero il dodicesimo uomo in campo.
Siamo molto soddisfatti di come sta giocando la squadra, e l’aver rimontato due volte lo svantaggio a una squadra insidiosa come il Roccella non è da tutti, senza parlare dell’assurdo gol annullato».
Crede nella salvezza diretta?
«Dopo le ultime prestazioni non posso che essere fermamente convinto che centreremo la salvezza, evitando anche i play-out. Il valore del nostro organico, il modo come ci stiamo esprimendo, la rabbia che domenicalmente i nostri ragazzi sfogano in campo, qualunque sia l’avversario, non può che trasmetterci fiducia ed ottimismo sull’esito finale. Voglio anche precisare che mancano 12 giornate al termine e siamo l’unica delle squadre pericolanti, insieme alla Tiger, a dover giocare ancora ben 7 volte in casa».
Domenica arriva la Neapolis, una gara insidiosa.
«Ormai tutte le gare sono ostiche, siamo nella fase cruciale del torneo e sappiamo che la Neapolis, quarta forza del torneo è un avversario di buon livello. All’andata siamo riusciti a pareggiare, ma credo che dopo la sconfitta di domenica con l’Agropoli siano troppo attardati dalla vetta, e possono solo pensare a un piazzamento in zona play-off, per cui mi auguro che prevarranno le nostre motivazioni, decisamente più impellenti, perché dobbiamo fare risultato ed uscire per la prima volta in stagione dalla zona play-out».
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