«Noi purtroppo abbiamo una defaillance che è la struttura che è notevole, è da impazzire». La causa della mancata iscrizione alla serie C dilettanti per il responsabile del settore giovanile della Cestistica Gioiese, Graziano Russo – intervistato da Reggioacanestro.it – è, estrapolando le sue dichiarazioni, addebitabile all’inadeguatezza della struttura di Villaggio Mazzagatti. Russo ha poi spiegato che «la C2 è un ottimo trampolino di lancio per i ragazzi» e si è sbilanciato sulla sua fede cestistica «io per primo sono tifoso Viola – ha sottolineato Russo – da tantissimo tempo». Dichiarazioni assolutamente legittime, che però non modificano lo stato di cose del PalaMangione per l’immediato futuro e con quanto si andrà a fare nella Città della piana in particolar modo con il settore giovanile grazie alla fatidica “sinergia”. Pur tuttavia è facile ritenere che gli stessi problemi “logistici” che hanno afflitto Gramajo e soci nella stagione scorsa con un Palazzetto non particolarmente avveniristico usando un eufemismo (ma non si scopriva prima e non si scopre certamente ora l’acqua calda) possono essere riscontrabili anche da quei ragazzi che verranno a Gioia Tauro per disputare il campionato di serie C regionale. Oppure i ragazzi si adegueranno ai disservizi del PalaMangione ?
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