Arriva la corazzata del campionato, l’Akragas dell’ex juventino Baiocco, di bomber Meloni, di Tisicone, Longoni, Arena, Catania, Savanarola e De Rossi. Ad oggi, tra i giganti di Agrigento e le aquile della Piana, il duello è impari, visti i 22 punti che separano le due compagini. Ma la Nuova Gioiese, si spera rivitalizzata dalla vittoria di Montalto, vista la condizione di classifica, non può guardare in faccia nessuno e prepararsi a disputare l’ennesima finale di champions. Ma per poter tentare il miracolo servirà un componente fondamentale, l’apporto del pubblico gioiese. I tifosi viola devono tornare ad essere numerosi e calorosi come un tempo e gremire gli spalti del “P. Stanganelli”. Tra l’altro nel pomeriggio si saprà con certezza se la tribuna centrale, interessata dai lavori di copertura, potrà essere agibile oppure tutto il pubblico di Gioia Tauro sarà riversato in curva nord. A prescindere da tutto ciò, comunque, il tifo verso la maglia viola dovrà essere costante e propositivo, in modo da contrastare, sportivamente, quello akragantino. Da Agrigento, infatti, pare possano arrivare tra le 150 e le 200 unità, per una sfida che prevede una cornice degna dell’importanza che riveste il torneo di Serie D.
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