Montalto – Nuova Gioiese, recupero della diciassettesima giornata di campionato, è il classico scontro diretto che vale 6 punti e non è solo un semplice modo di dire. Sarà uno scontro fratricida tra le due corregionali, accomunate da una situazione di classifica avvilente ed una metà di campionato disputata davvero al di sotto delle aspettative. Ma se il Montalto del rientrante mister Nappi è stato rinvigorito dalla trasferta vittoriosa di Leonforte, per La Gioiese, quella di domani, sarà davvero un’ultima spiaggia, soprattutto dopo la sconfitta di Piraino (anche se su questa gara rimane la spada di damocle di un possibile ribaltone del risultato). Non sarà un match come tutti gli altri, la posta in palio è troppo alta e la concentrazione dei ragazzi di mister Viola dovrà essere altissima. Servirà una gara all’opposto di quella vista tre giorni addietro a Gliaca di Piraino, servirà il cuore dei giocatori metaurini, l’orgoglio, la voglia di dimostrare il loro valore, di trasformare le giuste critiche ed i sacrosanti fischi ricevuti in applausi. Servirà pure un pizzico d’incoscienza ed un coltello tra i denti, di quelli da caccia grossa. I tifosi, nonostante tutto, continuano a crederci e perciò anche i giocatori hanno il dovere di fare altrettanto e tentare l’impossibile. Solo con l’unità di gruppo e d’intenti si può compiere quello che oggi appare come un miracolo sportivo. La prima di 17 finali di champions sta per iniziare, o dentro o fuori, non c’è spazio per chi non ha voglia di lottare.
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