Nuova Gioiese, si chiude un 2014 bello a metà

Stasera "sbarca" all'aeroporto di Lamezia Alessio Zecchinato

Un 2014 iniziato col botto con una permanenza in serie D dopo un campionato disputato con grande personalità e sempre sulla parte sinistra della classifica. Un passato non troppo lontano che tutt’oggi inorgoglisce l’ex allenatore Mario Dal Torrione, da quasi due mesi fuori dall’ambiente viola per una sua volontà. Da settembre invece, e dopo un’estate tormentata dal punto di vista societario (l’iscrizione è arrivata al fotofinish), è cambiato tutto, in negativo purtroppo, con una Gioiese, modificata rispetto all’ossatura d’inizio stagione, che annaspa in classifica e con una tifoseria che giustamente rimane a dir poco perplessa per alcuni movimenti di mercato che, forse, potevano essere fatti con largo anticipo evitando una posizione in graduatoria che, al momento, certamente non arride alla compagine cara a “patron” Rombolà. Nel frattempo c’è da preparare la partita con il Montalto, una partita sulla carta da ultima spiaggia e per il sodalizio cosentino e per la formazione viola. Vietato perdere, ma sarebbe opportuno vincere, conquistando tre punti che darebbero alla Gioiese nuova linfa in prossimità dell’inizio del girone di ritorno (ricordiamo che dopo la gara di domenica a Montalto, la Gioiese andrà a Piraino per iniziare il girone di ritorno contro il Due Torri). L’umore di una piazza si manifesta anche dalla diversità di commenti e giudizi: si passa velocemente da un «ormai siamo spacciati» ad un «c’è tutto il tempo per recuperare e per evitare anche i play out»; la verità forse sta nel mezzo, ma un dato è chiaro e su questo dato crediamo che sia il trainer Franco Viola che il presidente Nando Rombolà non possano non essere d’accordo: occorre iniziare a vincere, altrimenti ogni discorso di play out (speranza minima) o salvezza diretta (speranza massima) potrebbe rimanere un discorso fumoso e privo di ogni e ulteriore logica calcistica.

ARRIVA ZECCHINATO – Dopo un tira e molla snervante (Zecchinato si, Zecchinato no), il bomber padovano sembrerebbe abbia sciolto le proprie riserve: questa sera l’ex centravanti della Novese sbarcherà a Lamezia dove ad attenderlo ci sarà il diggì Rosario Panuccio. Un elemento voluto fortissimamente dalla dirigenza viola che ha subito puntato l’indice verso Zecchinato, un marcantonio di 194 cm e di appena 24 anni, che a va rinforzare l’attacco, un reparto dove si spera che anche Zampaglione (il vero colpo di mercato della scorsa estate) ritorni velocemente al gol.

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