La Gioiese ha il suo Ibra: firma Alessio Zecchinato

194 cm di potenza a disposizione di mister Viola

Per il momento è soltanto un accostamento fisico, vista l’impressionante somiglianza tra il grande Zlatan del Psg ed Alessio Zecchinato, possente centravanti padovano, nuovo numero 9 della Gioiese. I supporters viola, però, sperano in cuor loro che, in piccolo, il nuovo puntero possa emulare le gesta dell’illustre collega e contribuire in modo determinante alla conquista della salvezza. Una permanenza nella massima serie dilettantistica, che il duo Rombolá – Calabró dimostra di voler mantenere a tutti i costi, con uno sforzo economico importante. La trattativa con il giocatore, nei giorni scorsi, sembrava potesse essersi definitivamente arenata, ma nell’occasione è stato prezioso il contributo del consulente di mercato Luigi Condó, il quale, visto il rapporto di amicizia che lega lo stesso al procuratore del calciatore, ha effettuato un’importante opera di convincimento sul ragazzo. Alessio Zecchinato è stato prelevato dalla Novese, blasonata compagine piemontese con la quale il sodalizio metaurino sembra avere un filo diretto importante, la stessa squadra

Il Sosia Di Ibra: Zecchinato assomiglia parecchio al campione svedese

Il Sosia Di Ibra. Zecchinato assomiglia parecchio al campione svedese

dalla quale proveniva, nello stesso periodo della passata stagione, l’impalpabile Bugatti, un elemento che non lasciò proprio il segno a Gioia Tauro. I tifosi naturalmente incrociano le dita e sperano che questo colpo di mercato possa avere miglior sorte del precedente, visto e considerato che, ultimamente, l’entourage pianigiano qualche cantonata l’ha presa (vedi Mallardo) ed il buon Zampaglione non è riuscito finora ad incidere, probabilmente proprio a causa della mancanza di un ariete bravo ad aprire i varchi giusti. E, per caratteristiche, Zecchinato sembra riassumere tutte le qualità ricercate. Giovane (è un classe ’90) ma con buona esperienza alle spalle, non è un grande goleador, avendo nelle corde 7-8 reti a stagione (sono 25 i centri su 109 presenze in Serie D), ma dall’altezza del suo metro e novantaquattro, riesce a servire parecchi assist, soprattutto facendo sponde di testa ed è abile nel coprire il pallone, spalle alla porta, per consentire alla squadra di avanzare il baricentro. Il classico centroboa, pertanto, che si spera possa ambientarsi al più presto e contribuire, già da Montalto, a risalire una china al momento più ripida che mai.

© Riproduzione riservata