Gioiese: tre punti sotto l’albero?

Quello in corso sarà sicuramente ricordato come il campionato delle tante occasioni sprecate, delle beffe subìte o ancora delle vicende extrasportive che fin qui hanno solo danneggiato solo la Gioiese.
Ci auguriamo soltanto che a Maggio si respirerà un’aria molto più serena attorno al team viola,che in questo momento dev’essere inevitabilmente arrabbiato per le ingiustizie che continua a subìre. Chi ha visto le immagini di Agropoli può rendersi conto di come l’espulsione di Zampaglione sia stata un’autentica svista dell’arbitro, dato che l’attaccante gioiese ha nell’occasione subìto uno spintone dall’avversario, venendo poi punito dall’espulsione per doppia ammonizione. In parità numerica crediamo che difficilmente l’Agropoli sarebbe pervenuto al pari. E che dire poi del gol locale viziato da un netto fallo di mano? E per poco non giungeva in extremis una nuova mazzata se il “Buffon” della Calabria Panuccio non avesse compiuto un autentico miracolo. Ma ci sarà tempo e modo per commentare la stagione della Gioiese. Ora è tempo di pensare al nuovo importantissimo impegno in programma domani al Polivalente con l’undici di mister Viola opposto alla matricola Leonfortese, autentica rivelazione di questo scorcio di stagione.
In settimana la società del presidente Rombolà ha continuato l’opera di potenziamento della squadra, regalando un altro colpaccio ai tifosi ed al mister. Dopo l’arrivo di D’Angelo, aggregatosi da martedì al resto della squadra, proprio ieri sono stati annunciati gli ultimi due arrivi, ovvero Raoul Centenari (’95), gioiese purosangue, proveniente dalla Taurianovese (16 presenze e un gol lo scorso anno per lui), e l’esperto attaccante campano Mallardo, 34 anni, proveniente dal S. Severo, con cui quest’anno ha già siglato due reti. In carriera Mallardo ha siglato decine di reti con varie formazioni campane come Cavese (in C1) o la Battipagliese, nelle cui file tre anni fa siglò ben 14 reti solo nel girone di ritorno. Un innesto d’esperienza, che va a completare il reparto offensivo, mentre per chiudere la campagna di rafforzamento manca solo un centrocampista che dovrebbe giungere in settimana.
Dopo tanti pareggi ora è tempo di vincere. Lo sanno tutti, squadra, mister, tifosi, per cui domani si dovrà finalmente centrare la prima vittoria casalinga stagionale, in modo da poter trascorrere un sereno Natale e concentrarsi poi sull’ultima gara del girone d’andata in programma il 4 Gennaio a Montalto.
Domani mister Franco Viola schiererà una formazione votata all’offensiva che, pur priva dello squalificato Zampaglione, potrà contare sul rientro di Giuseppe Crucitti, e sui nuovi D’Angelo e Mallardo che dovrebbero debuttare dall’avvio, mentre anche l’ottimo Vitale potrebbe far registrare l’esordio casalingo (dopo lo spezzone giocato ad Agropoli). Ci sono tutti gli ingredienti per assistere a una bella gara, di importanza vitale per il team della Piana, cui farà sicuramente da degna cornice un buon numero di supporters viola.

L’AVVERSARIO – La Leonfortese, al suo primo anno di Serie D, è una squadra molto forte tra le mura amiche, dove ha totalizzato 18 dei suoi 23 punti, mentre in esterno ha perso ben 4 volte su 7, pareggiando 2 e vincendo solo una volta. E’ reduce da ben 3 risultati utili. Dopo i 3-0 inflitti ad Hinterreggio e Tiger, domenica è stata imbavagliata sullo 0-0 dal Rende. Dopo Rende ed Akragas, vanta la terza difesa del girone insieme al Torrecuso con appena 14 reti al passivo, nonostante sia forse la formazione più giovane del torneo.
Il punto di forza degli ennesi è probabilmente il trainer Mirto (ex Due Torri), che fa della compattezza la sua arma migliore. Dopo la trionfale cavalcata nel torneo di Eccellenza, i siciliani hanno confermato sette undicesimi dello scorso anno, effettuando pochissimi innesti. La Leonfortese dovrebbe proporsi col portiere pugliese Pentimone (’94) giunto dal Real Metapontino, difesa con gli under Castro (’97) e Nicolosi (’95) e coppia centrale composta da Monforte e Fecarotta. A centrocampo operano Guerrieri, Bonaventura (’95) giunto dal Catania, Di Peri (ex Trapani) e il 26enne Calabrese, elemento più anziano, giunto dall’Arzanese (lo scorso anno all’Orlandina, ed ex di Siracusa e Trapani). Coppia offensiva composta dal 22enne Candiano, giunto dal Modica (ex giovanili Siena e Borgo a Buggiano in C2), e dal 21enne Caputa, già autore di ben 9 reti, per il quale non è difficile pronosticare un futuro roseo in categorie superiori. Pronto a subentrare il 22enne Mincica, da poco giunto dall’Orlandina.

MERCATO – Le novità delle ultime 48 ore riguardano l’Agropoli, riuscito in extremis a trattenere Ragosta e Tarallo, che si era già accordato con l’Andria. Ingaggiati Daniele Arena dell’Akragas e l’esterno Mancini dal Grosseto (ha giocato anche in B, ed ex di Lumezzane in C1 e Milazzo in C2). E’ rientrato al Marcianise il capitano Ciano, al suo decimo anno coi campani di cui 5 disputati fra C2 e C1, ed ex di Brindisi e Cavese. Preso anche il portiere ’96 Barone (Sessana). Il Due Torri ha annunciato oggi il centrocampista Giacobbe dal Real Metapontino (ha giocato anche in C1 e B col Portogruaro) e l’attaccante Sabella (’96) dall’Acqui. Al Noto giungono il centrocampista spagnolo Iznardo (Terracina9 e di difensori Cassandro (’94) dal Manfredonia e Cordeddu (’95) dal Terracina. Il Montalto ha ceduto Pesce alla Puteolana, mentre Tomassini è passato dall’Orlandina al Giarre ed il portiere Pandolfo dall’Orlandina al Gela.

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