Gioiese fermata da De Santis, la beffa siciliana arriva al 93′

Il Noto raggiunge l'insperato pareggio in pieno recupero

Esultanza viola dopo il gol di Angelo Fiorino

Sfortunata nel risultato ma quando l’arbitro ci si mette di mezzo il patatrac è compiuto. Probabilmente Daniele De Santis della sezione di Lecce, non sereno nelle decisioni in tutti i 95′ minuti di gioco, dovrebbe essere messo immediatamente a riposo. A parziale giustificazione del comportamento del fischietto salentino, la mancata vergognosa segnalazione del primo assistente, il sig. Gaetano Sciammarella della sezione di Paola, che non ha alzato la bandierina su un fallo da rigore netto, sacrosanto e limpido su Mimmo Zampaglione a 2′ minuti dalla fine delle ostilità: e dulcis in fundo il rigore alquanto dubbio (a voler essere buoni) assegnato al Noto al 93′ che ha punito oltre modo una Gioiese che meritava, senza ombra di dubbio, il successo (il primo) al Polivalente. Peccato. De Santis vorrà anche spiegare all’Aia l’allontanamento dalla panchina di Franco Viola e Giuseppe Romano, tecnici rispettivamente di Gioiese e Noto, che non si è ben capito cosa hanno fatto o detto per meritarsi l’espulsione. Dispiace commentare una gara parlando di sviste ed errori/orrori arbitrali, fatto sta che la Gioiese ha perso (e non per colpa propria) due punti importanti che gli potrebbero costare carissimo. Ma oggi c’erano a bordo pista due eleganti ispettori della Lnd che avranno (speriamo) documentato le scelte del direttore di gara. La nostra è soltanto una speranza, perchè questi signori hanno tentato di creare confusione nel dopo gara alla nostra testata giornalistica, confondendo GioiaSport con altri siti abusivi e non in regola che in rete fanno buon viso a cattivo gioco. Sulla partita c’è da dire che non è bastato il gol d’astuzia e di rapina di Angelo Fiorino per consentire alla Gioiese di brindare ai primi tre punti in casa: Luciano Rabbeni al 93′ su penalty ha agguantato il pari, rimandando il primo successo della gestione Franco Viola. Un esordio convincente per il tecnico di Taurianova che ha dato brio ed aggressività al gioco dei metaurini che, continuando così, possono tranquillamente uscire da una situazione di classifica che, purtroppo, rimane ad oggi preoccupante.

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