La Gioiese non doma i tigrotti. Ancora pari al Polivalente

Finalmente i viola non subiscono reti ma non riescono a scardinare i fortino giallonero

La vittoria è ancora rinviata. Anche la Tiger Brolo, così come Due Torri, Battipagliese, Roccella e Frattese, porta a casa punti importanti dal “P. Stanganelli” di Gioia Tauro. E forse sarebbe davvero il caso di cambiare campo di gioco (magari emigrare in qualche struttura dotata di sintetico), perché evidentemente il terreno martoriato del Polivalente gioiese non si confà alle caratteristiche di una squadra che palesa ancora molte difficoltà nella costruzione del gioco e che riesce a far coincidere il giorno in cui per la prima volta in questa stagione non subisce reti (nota positiva), con la prima volta in cui non segna davanti al pubblico amico (solo ad Agrigento finora i viola non erano andati a rete). G.Crucitti_N.Gioiese-TigerBroloSe non è sfortuna questa!! Ma fortuna e sfortuna, nel calcio spesso si compensano e sono fenomeni aleatori, che vanno provocati dall’audacia. La temerarietà, però, così come il carisma, non sono doti che si acquistano al supermercato ed in questa squadra, apparsa finora poco gruppo, si fa fatica ad individuare un vero leader capace di trascinare i compagni. Lo 0-0 odierno, pertanto, è il giusto corollario di un match vissuto in un sostanziale equilibrio che ha sancito una Tiger Brolo molto chiusa ed ordinata nel difendersi, con un 4-5-1 difficile da scardinare, soprattutto nei due baluardi Koaudio – Falanca, quest’ultimo non ha mancato un pallone nel gioco aereo. La Gioiese, di contro, con quattro assenze pesanti (Panuccio, Cosoleto, Condomitti e Tuzzato) ha cercato invano di allargare il gioco sugli esterni che mister Dal Torrione (in tribuna per squalifica) ha individuato in Trentinella e Fiorino, discreti interpreti del 4-3-3 attuale, che voleva Zampaglione quale punta centrale. Il primo tempo, però, scivola via tra qualche sbadiglio e due azioni degne di nota: al 21′ Bica Badan, con un bel fendente di sinistro, sfiora il montante della porta difesa da Simonetta. Mentre al 32′ Peppe Crucitti mette in mezzo per Trentinella il cui tiro termina alto sulla traversa. Nella ripresa, spazio a Manfrè al posto dello stesso Trentinella, per dare maggior peso alla manovra e vincere qualche duello aereo con i due colossi gialloneri. Al 19′, proprio l’epurato Manfrè devia un pallone che attraversa tutta l’area di rigore, ma la sfera fa la barba al palo ed il bravo portiere ospite D’Alessandro tira un sospiro di sollievo. La metà del secondo tempo è il momento migliore della partita ed al 20′ è Zampaglione a provarci con un bel destro al volo che si perde sul fondo. Gli ospiti però reggono bene agli attacchi dei locali e, come i bravi pugili, si difendono nell’attesa del momento propizio. Al 36′ una ripartenza giallonera trova l’inserimento di Tindaro Calabrese che, a tu per tu con l’estremo difensore viola, sbaglia un gol clamoroso. Negli ultimi 10′ di gioco i padroni di casa tentano un forcing confuso, ma il risultato rimarrà inchiodato sul nulla di fatto ed un’altra domenica trascorre senza gioie e sorrisi per tifosi e società, quest’ultima già operativa nei provvedimenti disciplinari e pronta a rivoluzionare l’organico a dicembre.

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