Gioiese – Frattese non è un inedito. I viola sperano nella cabala

Nel campionato di Serie C2 1982/83 la squadra metaurina ebbe la meglio sui nerostellati

Non sarà una sfida inedita quella che domenica vedrà opposte sul manto erboso del “P. Stanganelli” la Nuova Gioiese e la Nerostellati Frattese.

La Frattese stagione 1982/83.  fonte wikipedia

La Frattese stagione 1982/83.
fonte wikipedia

O per meglio dire non sarà una sfida “del tutto” inedita, visto che le gloriose A.C. Gioiese ed S.C. Frattese non ci sono più ed a raccoglierne l’eredità ci hanno pensato i sodalizi legati ai presidenti Rombolà e Schiano, i quali hanno riportato il calcio che conta a Gioia Tauro e Fratta Maggiore. Nel campionato di Serie C2 1982/83, infatti, viola e nerostellati duellarono con alterne fortune, in un torneo entusiasmante per i campani che conclusero al 6° posto in classifica e 34 punti in carniere, mentre la Gioiese allenata da Bruno Iacoboni retrocedette per soli 3 punti, avendone conquistati 27, solo 7 in meno dei partenopei (a dimostrazione di un campionato contraddistinto dal grande equilibrio). Ancor oggi, gli sportivi di Gioia Tauro recriminano per un torneo che, se non ci fosse stato qualche problema societario, avrebbe potuto avere un destino sicuramente diverso. Certo la mancanza di uno stadio ebbe anche un peso specifico, visto e considerato che la Gioiese disputava le gare interne al “C. Giordano”, un catino che ribolliva di passione, ma poco adatto ai tornei professionistici. E proprio in quella bolgia viola, i metaurini s’imposero 2-1 sulla Frattese (era il 13 febbraio 1983), mentre nel girone d’andata (3 ottobre 1982) lo score sul tabellino sancì un 1-1, ben accetto a Mercuri e compagni. Un pareggio ed una vittoria, quindi, il bilancio a favore dei gioiesi che oggi sperano anche nella cabala per poter finalmente espugnare il Polivalente.

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