Un’imprevedibile Gioiese a Mugnano per il riscatto

stadio_vallefuoco_mugnano_neapolisE’ partita nel pomeriggio la comitiva viola alla volta di Mugnano di Napoli, per affrontare la seconda trasferta campana. Stavolta la Gioiese non avrà i propri sostenitori al seguito, visto che la Neapolis giocherà ancora una volta a porte chiuse, per la mancata agibilità del proprio impianto, il “Vallefuoco” (anche la prossima trasferta sarà a porte chiuse contro la capolista Torrecuso, che ha il campo squalificato fino al 31 dicembre).
La truppa del presidente Rombolà è partita fiduciosa, convinta di poter centrare un risultato positivo alle falde del Vesuvio, pur dovendo affrontare una buona squadra, reduce da 3 risultati positivi, che le hanno consentito di attestarsi nel gruppone che a quota 7 occupa il quinto posto in classifica.
Naturalmente, anche questa settimana non sono mancate le polemiche dentro e fuori lo spogliatoio, per l’incredibile ko interno di domenica scorsa nel derby perso incredibilmente contro il Roccella, dopo essere stati nettamente in vantaggio per oltre due terzi di gara, ben di più di quanto dicesse il risultato fino a quel momento. Ma sono bastati 7′ per regalare a Criniti e compagni 3 punti su un piatto d’argento, con gli jonici stessi, quasi increduli di tanta, magnanimità da parte dei viola, responsabili di alcune gravi leggerezze difensive, che hanno capovolto il match in men che non si dica.
Il ko col Roccella ha denotato l’imprevedibilità di questa squadra, capace prima di compiere un’autentica impresa sul campo del Sorrento, e poi di perdere inopinatamente contro un modesto Roccella, che fino al 60′ non aveva fatto nulla per vincere la gara. Un incidente di percorso? Una squadra che gioca meglio in trasferta potendo agire di rimessa, avendo forse qualche difficoltà nell’impostare la manovra, per un avvio di stagione sottotono di qualche elemento cardine? Lo sapremo presto, possibilmente da domani, quando si dovrà lottare strenuamente per centrare un risultato positivo e tornare indenni da questa impegnativa e lunga trasferta.
Mister Dal Torrione, molto arrabbiato nel dopogara di domenica, ha provato a lavorare anche sul profilo mentale, e si augura che gli uomini sui quali ad inizio di stagione si è fatto pieno affidamento, dimostrino che la società ha azzeccato a puntare su di loro. Un malaugurato stop potrebbe ulteriormente staccare i viola dalla zona tranquilla della classifica, per cui guai a distrarsi, domani bisogna fare risultato in qualunque modo!
Solo all’ultimo il trainer deciderà la formazione, ma appare quasi certo il rientro di Taverniti, cui domenica è stato concesso un turno di riposo.
La Neapolis, dopo le brime due battute d’arresto, che hanno portato all’esonero di Foglia Manzillo, col ritorno sulla panchina campana di mister Mandragora (domani non sarà in panchina per squalifica), ha vinto a Marcianise, col Rende e domenica scorsa ha imposto il nulla di fatto al forte Agropoli.
Tra i campani spiccano le presenze degli esperti centrocampisti Moxedano e il 31enne siciliano Sekkoum (ex Vigor Lamezia), oltre al bomber Improta, già autore di 3 reti, al suo secondo anno in D, dopo tanti anni tra i professionisti con oltre 40 reti in C.

LE ALTRE – Le novità della settimana giungono dalla Campania e dalla Sicilia. Il Sorrento del Pampa Sosa (già a rischio), ha mandato via il giovane Frison e cerca rinforzi tra gli svincolati. Potrebbero giungere il 32enne difensore La Rosa (Termoli), il 30enne centrocampista Polichetti (Potenza) e l’attaccante argentino Pignatta (autore di 9 reti in 18 gare lo scorso anno col Rende, conducendolo alla salvezza). A rischio anche la panchina dell’Agropoli, con Pirozzi che se perde a Battipaglia potrebbe essere sostituito da mister Campilongo. Nel Noto, saltato in extremis l’ingaggio di Nassi, è stato esonerato mister Di Sole, sostituito dall’ex centrocampista di Messina e Licata ai tempi di Zeman Pippetto Romano (ex Pro Favara). Infine, Orlandina in pieno caos. Galfano non ha voluto firmare per problemi economici ed al suo posto è giunto l’allenatore Alacqua, lo scorso anno al Due Torri.

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